Mak's File - Episodio 46.2024: Open AI, Nvidia, Yandex
Parliamo di Apple, multe in arrivo e commenti eccellenti sul Vision Pro. Yandex viene nazionalizzato, Appare SORA un text to Video incredibile di OpenAI,
Nvidia diventa la quarta azienda al mondo e tanto altro.
Ciao, il mio nome è Manolo Macchetta e ogni settimana leggo decine di articoli relativi a Digital Transformation, Digital Marketing Ai & Dintorni e te li ripropongo in questa selezione.
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Altra pettinata per Apple dall UE?
Apple rischia una multa di 500 milioni di euro da parte dell'UE per le restrizioni all'accesso ai servizi di streaming musicale. La Commissione europea sta infatti indagando se Apple abbia davvero impedito agli operatori di piattaforme di streaming musicale di informare gli utenti sui modi più economici per abbonarsi al di fuori del suo app store.
Secondo il Financial Times, Bruxelles potrebbe imporre una multa di 500 milioni di euro; questa rappresenterebbe una sentenza storica contro Apple dopo anni di reclami da parte di aziende i cui servizi sono forniti tramite app per iPhone.
La società svedese di streaming Spotify ha presentato una denuncia all'UE nel 2019, sostenendo che Apple limita la scelta e la concorrenza nel suo app store applicando una tassa del 30% su tutti gli acquisti.
Apple sostiene che la sua commissione è giustificata perché spende molto per fornire un app store sicuro e fornisce a Spotify l'accesso a centinaia di milioni di clienti... e fino a qui sembra che le richieste di Spotify non hanno una grande possibilità di vittoria non è la prima a chiedere un controllo.
Sembra però che Apple abbia impedito a Spotify e ad altre aziende di informare i clienti sui loro telefoni che potevano evitare la commissione - e ottenere un'offerta migliore - semplicemente iscrivendosi sul sito web di Spotify. E questa mi sembra un po' meno difendibile.
Spotify ha un asso nella manica: sostiene che il servizio di streaming musicale di Apple, Apple Music, non deve sostenere gli stessi costi aggiuntivi, il che gli conferirrebbe un vantaggio e renda le tariffe anticoncorrenziali. Qui Apple viene incastrata.
Le prime indiscrizioni dicono che la Commissione Europea affermerà che le decisioni di Apple sono illegali e vanno contro le regole che impongono la concorrenza nel mercato unico. E una volta aperto il vaso di pandora la Commissione potrebbe anche vietare la pratica di bloccare i servizi musicali dalla pubblicità di abbonamenti più economici al di fuori della piattaforma.
My two cents
Anche se forse questo rallenterà un po' "l'innovazione" in Europa, sono felice quando la Commissione Europea lavora in concerto e prende delle posizioni diverse dalle politiche Statunitensi. Gli Stati Uniti prendono sempre più la strada dei grossi monopoli: brava Europa quando va in direzioni opposta.
La questione della tariffa non è nuova. Ricordiamoci della querelle Apple vs Epic Games, sviluppatore di Fortnite, che sosteneva che l'app store fosse un monopolio illegale. Se è vero che Apple ha vinto la prima istanza contro la Epic Games, Epic ha però vinto una causa simile contro Google, che gestisce il software per cellulari Android: perdere contro Spotify metterebbe la Mela in posizione svantaggiosa per il futuro.
Apple ha già dovuto piegare la testa due volte, inserendo l'USB-C negli iphone, e il mese scorso ha dichiarato che consentirà ai clienti dell'UE di scaricare applicazioni senza passare attraverso il proprio app store, in risposta alla legge sui mercati digitali del blocco.
La legge, i cui dettagli sono stati rivelati l'anno scorso, introduce nuovi obblighi per i "gatekeeper", tra cui Amazon, Google e Amazon, che detengono posizioni particolarmente potenti nel controllo delle scelte di software per la telefonia mobile.
Sempre Apple nel 2020 ha ricevuto una multa da 370 milioni di euro dalla Francia per accordi anticoncorrenziali con due grossisti.
E Apple non è l'unica: Google sta facendo ricorso contro le multe di oltre 8 miliardi di euro inflitte dall'UE in tre distinte indagini sulla concorrenza.
Oculus 3 è meglio dell'Apple Vision Pro. Parola di Marchino
Il primo promotore del metaverso, Mark Zuckerberg, ha fatto una video reaction dopo aver provato il caschetto di realtà virtuale Apple Vision Pro.
Il suo commento "Non solo penso che il Quest abbia un migliore rapporto qualità prezzo, penso che Quest sia un prodotto migliore, punto" ha fatto la storia.
My two cents
Guardiamo il video sotto due lenti:
- Il modo con cui comunica
- Le cose che comunica
Il modo con cui ha comunicato la cosa, dal salotto, fatto con la telecamera del Quest come se fosse il primo youtuber scappato di casa è molto interessante: è stato un successo? E' stato un errore? Mark è alla canna del gas?
Non esiste la risposta. Qualcuno ha apprezzato, qualcuno no. Ma siamo nell'ambito delle congetture, e sarà il tempo a decidere. A me è piaciauta.
Guardiamo adesso le cose che butta li: parla di youtube, netflix, giochi e della serie di APP che ha l'Oculus. En passant dice anche che bisogna aspettare un'interfaccia neurale per avere un controllo completo. Questa è una bomba: Meta è in combutta con Elon Musk? Oppure sta sviluppando qualcosa internamente?
Chiude parlando della missione del software aperto. Dopo il successo del suo LLM che ha dato il via ai modelli di AI Generative, Zuckerberg scommette su sistema operativo aperto che supporterà il metaverso. Grosse cose ci aspettano nel futuro.
Yandex diventa controllata dal governo russo
Yandex NV ha concluso un accordo da 475 miliardi di rubli (4.5 miliardi di euro) per essere venduta a un gruppo di investitori russi.
Un tempo considerata tra le poche aziende russe con potenziale globale, Yandex (YNDX.O), quotata al Nasdaq, aveva sviluppato servizi online leader in Russia, inclusi search, advertising e ride-hailing - Il ventaglio di servizi offerti la rendono più vicina a una super APP che a un semplice motore di ricerca.
Le trattative tra Governo e Yandex per scorporare le attività russe dalla società madre olandese Yandex NV sono durate 18 mesi. Yandex ha sempre cercato di presentarsi come indipendente dall'influenza del Cremlino, una sfida crescente man mano che diventava un asset strategico nazionale. L'accordo valuta la capitalizzazione di mercato di Yandex a 10,2 miliardi di dollari.
Prima dell'invasione russa, alla fine del 2021, il valore di mercato di Yandex si avvicinava ai 30 miliardi di dollari. Il prezzo di vendita riflette "uno sconto obbligatorio di almeno il 50% rispetto al fair value", come dichiarato da Yandex NV. Quasi l'88% della struttura proprietaria di Yandex è attualmente flottante, con molti fondi occidentali tra i suoi azionisti.
In un comunicato, Yandex NV ha dichiarato che l'accordo consiste in un equivalente in contanti di almeno 230 miliardi di rubli e in un massimo di 176 milioni di azioni di classe A di Yandex NV. "Il pagamento in contanti sarà effettuato in yuan cinesi (CNH) al di fuori della Russia", ha aggiunto Yandex NV, notando che cesserà di utilizzare il marchio Yandex dopo il completamento dell'accordo.
My two cents
Ci sono così tante informazioni da spacchettare, così tante sfumature politiche e bias che non riesco a connettere tutti i punti come mi piacerebbe. Ho riportato la notizia nel modo più completo possibile per dover di cronaca, sono sicuro che ci ritorneremo.
Sora, il text-to-video di OpenAI ci lascia tutti a bocca aperta
OpenAI, dopo la funzione "memoria" annuncia anche una funzione Text-to video, che è oggettivamente impressionante. Il suo nome nome è SORA.
Prompt: Tour of an art gallery with many beautiful works of art in different styles.
Quando sarà rilasciato? Non si sa ma non a brevissimo. OpenAI stessa ci dice che: "Il modello attuale presenta delle debolezze. Potrebbe avere difficoltà a simulare accuratamente la fisica di una scena complessa e potrebbe non comprendere istanze specifiche di causa ed effetto. Ad esempio, una persona potrebbe dare un morso a un biscotto, ma in seguito il biscotto potrebbe non lasciare il segno del morso.
Il modello può anche confondere i dettagli spaziali di un prompt, ad esempio confondendo sinistra e destra, e può avere difficoltà con descrizioni precise di eventi che si verificano nel tempo, come seguire una specifica traiettoria della telecamera."
Prompt: Beautiful, snowy Tokyo city is bustling. The camera moves through the bustling city street, following several people enjoying the beautiful snowy weather and shopping at nearby stalls. Gorgeous sakura petals are flying through the wind along with snowflakes.
My two cents
I video sono incredibili, considerando che siamo ancora a una beta.
Esattamente come Midjourney è destinato (cause legali permettendo) a distruggere molti servizi di Immagini Stock, Sora farà lo stesso coi B-Roll.
Ho letto molte ipotesi su come hanno raccolto i dataset ma l'opinione comune sembra andare su Youtube e Unreal 3D. Le ipotesi su UnreaEngine hanno molti punti a sostegno, quelle di youtube, lasciano un po' il tempo che trovano... perchè Youtube e non Vimeo o Daily Motion, che hanno di sicuro molto più bisogno di monetizzare e che sarebbero molto più disponibili ad aprire le loro API?
Oltra a questo pongo l'attenzione du due problematiche:
- OpenAI che prende dati da un servizio di streaming lo fa in maniera legale oppure mascherandosi dietro alla no-profit? Cosa dicono le clausole dei vari servizi di streaming?
- La seconda è la qualità dei data set. Mistral - LLM Opensource francese è strabiliante proprio per la qualità dei dataset. Molti altri LLM con dati sintetici peggiorano iterazione dopo iterazioni. I costi di allenamento sono però molto minori. come trovare un giusto equilibrio?
Il problema dell'inquinamento dei Dati.
Anche se il termine data pollution esiste da un po' (L'università di Bonn ha anche un Think Thank a riguardo), Christopher Bretz Twitta una frase su cui concordo: Tutti i dati generati da AI che appaiono nei motori di ricerca devo essere chiamati col loro nome: Inquinamento.
E come tale non dovrebbe apparire nei risultati di ricerca.
La Gragnuola di Novità
Google ha presentato, dopo un paio di settimane dal rilascio della versione 1, l'aggiornamento di Gemini,che con la v 1.5 offre un importante aggiornamento al suo modello linguistico di grandi dimensioni.
Sfruttando le tecniche "Mixture of Experts", Gemini 1.5 Pro eguaglia il Gemini Ultra di fascia alta nell'87% dei test benchmark, dimostrando velocità ed efficienza migliorate.
Una caratteristica straordinaria è l'enorme finestra di contesto del modello, in grado di acquisire fino a 1 milione di token (equivalenti a ore di video o migliaia di righe di codice). Questo miglioramento apre la strada a query complesse su set di dati di grandi dimensioni. Il CEO Sundar Pichai sottolinea il potenziale dell'analisi di film, documenti finanziari e altri vasti corpi di informazioni. Google offrirà inizialmente Gemini 1.5 agli sviluppatori e alle aziende all'interno di Vertex AI e AI Studio, estendendolo successivamente a un uso più ampio da parte dei consumatori con considerazioni di sicurezza ed etiche in atto.
XPeng Motors ha sviluppato un rivoluzionario framework di intelligenza artificiale chiamato "Anything in Any Scene". Questo sistema può inserire oggetti nei video con un fotorealismo senza precedenti. La struttura considera meticolosamente elementi come illuminazione, ombre e occlusione, garantendo che gli oggetti aggiunti si fondano perfettamente con il filmato originale. Questa tecnologia ha potenziali applicazioni nella produzione cinematografica e nell’addestramento di veicoli autonomi, dove la simulazione accurata di diversi scenari è fondamentale. Sono ancora un filo perplesso sull'usare dati sintetici per allenare le AI che poi funzioneranno nel mondo reale, ma anche questo tipo di progresso ci porta sull'esponenziale. Link
Documenti trapelati hanno rivelato un progetto interno di Google dal nome in codice "Goose", un modello linguistico di grandi dimensioni volto ad aumentare la produttività personale. Formatosi sulla vasta conoscenza ingegneristica di Google, Goose aiuta nello sviluppo del prodotto, risponde a domande complesse relative al codice e può persino scrivere nuovo codice. Ciò è in linea con la spinta all’efficienza di Google, che utilizza l’intelligenza artificiale per semplificare le operazioni. Personalmente trovo che sia il momento di creare Agenti e App a supporto dei vari GPT / Gemini, e forse Goose è la prima di questa ondata.
Parlando di Agenti, Microsoft ha sviluppato un sistema di intelligenza artificiale chiamato UFO (UI-Focused Agent) che potrebbe sostituire le tradizionali interfacce Windows. Basato sul modello di riconoscimento delle immagini di OpenAI, UFO può capire cosa c'è sul tuo schermo e navigare all'interno delle app per completare le attività per te. Nei test, UFO ha avuto un notevole successo, completando l'86% dei compiti complessi adottando meno passaggi e più precauzioni di sicurezza rispetto ai suoi concorrenti. Microsoft intende migliorare ulteriormente UFO, rivoluzionando potenzialmente il modo in cui interagiamo con i nostri computer.
Streaming Wars. Ho parlato più volte della storia e della battaglia dei servizi in streaming - dopo la fase pionieristica e quella espansionistica stiamo entrando in una fase più di consolidazione dei servizi, e di ritorno ai vecchi modelli (tv supportata da pubblicità). Finale anticlimax direbbe qualcuno.
Anche se poi la storia e non è così semplice e di servizi ne nascono sempre di nuovi. In ogni caso ti posto questa immagine.
Il titolo è roboante. La parte della durata di questa guerra è precisa.
Si dice che OpenAI stia creando un prodotto di ricerca web volto a sfidare il dominio di Google. Fonti hanno riferito a The Information che lo strumento potrebbe sfruttare la tecnologia di ricerca Bing di Microsoft, offrendo potenzialmente un'esperienza di ricerca conversazionale e orientata alla conoscenza. Sebbene i dettagli rimangano limitati, questa mossa è in linea con l’attenzione di OpenAI sull’estensione delle capacità di ChatGPT e con i sostanziali investimenti di Microsoft nell’azienda. Non è chiaro se questo approccio basato sull’intelligenza artificiale riuscirà ad attirare gli utenti abituati a Google. Secondo me se Google continua a dare risultati pessimi nelle SERP (ne parleremo la prossima puntata) le possibilità che il pubblico si sposti sono quanto mai reali
Manolo Macchetta
Nvidia vale più di Alphabet, un giorno dopo aver superato Amazon.
Nel giro di qualche giorno la capitalizzazione di mercato di Nvidia è salita a 1,83 trilioni di dollari, superando la capitalizzazione di mercato di 1,82 trilioni di dollari di Alphabet. Venerdì, a seguito degli strepitosi risultati quadrimestrali (guadagno per azione $5.16 contro i $4.64 preventivati, a fronte di Ricavi di $22.10 miliardi contro $20.62 miliardi attesi), ha superato quota 2000 Miliardi di capitalizazione.
In questo momento è la quarta azienda del mondo dopo Saudi Aramco, Microsoft Corp, e Apple Inc.
OpenAI non possiede il termine "GPT". Qualche mese fa OpenAI ha presentato domanda di registrazione per il termine "GPT", ma l'Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti l'ha respinta. GPT è l'acronimo di "generative pre-trained transformer" e descrive il tipo di modello AI utilizzato in ChatGPT e in altri sistemi.
Così, se è vero che OpenAI ha reso popolare il termine, l'ufficio brevetti ha affermato che GPT era già utilizzato da altre aziende per concetti simili. Ne parlano meglio su TechCrunch.
Reddit vende i suoi dati. Reddit ha firmato un nuovo accordo di licenza del valore di circa 60 milioni di dollari all'anno con Google, che consentirà di accedere e utilizzare i contenuti di Reddit per addestrare i propri modelli. Oltre a questo sembra che vedremo i risultati di Reddit direttamente negli snippet.
L'accordo potrebbe aiutare le entrate di Reddit, che punta a una valutazione di 5 miliardi di dollari nella sua prossima IPO.
Il Dipartimento del Commercio Statunitense ha dichiarato che darà 1,5 miliardi di dollari al produttore di chip GlobalFoundries per supportarlo nella costruzione di una nuova fabbrica vicino ad Albany, NY, e ad espandere la produzione di semiconduttori nel Vermont. Si tratta della più grande sovvenzione finora erogata dal salvadanaio da 39 miliardi di dollari istituito dalla legge CHIPS del 2022 per sostenere la produzione nazionale di chip con sussidi diretti.
Questo è solo l'inizio: nelle prossime settimane sono previste sovvenzioni ancora più consistenti a produttori di chip come Intel, Samsung e TSMC. Come dato di contesto se nel 1990 il 37% dei chip mondiali era prodotto in America, oggi la quota è solo del 12%. La maggior parte dei chip prodotta a Taiwan, con la Cina che spinge. Teniamo bene a mente quel punto del mondo, che temo diventerà sempre più caldo.
Anche per questa edizione è Tutto,
un Abrazo,
Manolo
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