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Episodio 60: Il re è nudo!

In questo episodio dei Mak's file, parlo di politica più di quanto vorrei e dovrei: non è il mio campo e siamo anche OT rispetto ai temi del blog. PERO' ....
Episodio 60: Il re è nudo!

In questo episodio dei Mak's file, parlo di politica più di quanto vorrei e dovrei: non è il mio campo e siamo anche OT rispetto ai temi del blog.

Però però però...

Ma mi sono chiesto: se è vero che parliamo di business e digital transformation, ha senso non badare a chi ci fornisce gli strumenti per attuarla? Anche se non abbiamo il potere di cambiare la direzione in cui va il mondo, abbiamo il dovere di conoscere l'ecosistema in cui navighiamo per minimizzare le scelte errate.

In questa puntata parliamo del siparietto delle Big Tech alla corte di Trump, di come Intel sia stata aiutata dagli Usa, ancora Microchip, multa ad Anthropic, Mistral AI che raggiunge valutazione da 14 Miliardi e molto altro.

Ciao, il mio nome è Manolo Macchetta e ogni settimana leggo e studio una quantità insana di contenuti riguardanti Digital Trasformation, Marketing, Tecnologia e Pop Culture e ti ripropongo il meglio, commentato, sul mio blog / newsletter manolo.macchetta.com -


"Il re è nudo!" grida il bambino - nel frattempo i cortigiani fanno i complimenti al tiranno.

C’è un dettaglio che mi inquieta più dei 1500 miliardi promessi: il plauso unanime.
Quando abbiamo un governante che si nutre di complimenti ed ego, non sopporta il contraddittorio ed è pronto a premiare in maniera spregiudicata i suoi adulatori… cosa faranno i cortigiani?

Ma se i cortigiani non fossero nobili di provincia, ma dei CEO senza scrupoli che hanno in mano le sorti del mondo digitale e finanziario?

Facciamo un passo indietro.

Giovedì 4 settembre 2025, Casa Bianca, State Dining Room.
Donald Trump al centro, Melania al suo fianco, e una tavolata che sembra l’indice del Nasdaq: Zuckerberg, Cook, Nadella, Pichai, Altman, Gates, Brin.

33 commensali in tutto, contorno di piatti dorati e microfoni pronti per catturare ogni parola di gratitudine nei confronti del Re.

Gli assenti

Jensen Huang, CEO di NVIDIA è famoso per non frequentare i ritrovi pubblici, e per preferire quelli privati.

Elon Musk, (probabilmente) non invitato e comunque assente, è l’unico grande escluso. Il suo posto rimane un’ombra, simbolico contrappunto a una serata di applausi sincronizzati.

Non mi soffermo su queste due assenze, ma in futuro sono sicuro che questa cosa farà da catalizzatore di qualche movimento...

Lista completa invitati alla cena alla Casa Bianca con Donald Trump.

Per i curiosoni erano presenti.

  • Alphabet, Inc., - Google CEO Sundar Pichai
  • OpenAI CEO Sam Altman
  • Microsoft CEO Satya Nadella
  • Apple CEO Tim Cook
  • Oracle CEO Safra Catz
  • Meta CEO Mark Zuckerberg
  • AMD President / CEO Lisa Su
  • Open AI President Greg Brockman
  • Google co-founder Sergey Brin
  • Microsoft founder Bill Gates

Il rituale degli elogi

Mark Zuckerberg, seduto accanto al presidente, apre le danze: “stiamo investendo centinaia di miliardi negli Stati Uniti, per alimentare la prossima ondata di innovazione”. Meta da sola promette almeno 600 miliardi entro il 2028.

Tim Cook ribadisce: anche Apple 600 miliardi. Sundar Pichai di Google/Alphabet aggiunge 250 miliardi. Satya Nadella di Microsoft porta una cifra più sobria (75-80 miliardi), ma il coro resta lo stesso: grazie presidente, grazie per la leadership, grazie per il tono pro-innovazione.

Sam Altman, con la franchezza da nuovo power broker dell’AI, arriva al punto: “questo non starebbe accadendo senza la sua leadership”. Una frase che, fuori contesto, suona come iperbole da fan club.

Bill Gates, più cauto ma non meno complice, parla di vaccini, Africa e “incredibile leadership”. Tutto intorno, annuire e applaudire.

Sostanza o coreografia?

Sul tavolo c’è la promessa di riportare la manifattura hi-tech in America, di alimentare data center e ricerca AI. Numeri colossali, certo. Ma anche scenografie collaudate: chi governa esige riconoscimento, chi investe sa che un complimento ben piazzato è un asset politico.

Il punto non è se i 1000+ miliardi arriveranno davvero o se siano più fumo che arrosto. Il punto è che la serata ha funzionato come un rituale di fedeltà.

Il messaggio è lapalissiano: se vuoi continuare a sedere qui, meglio applaudire.

Il paradosso dei cortigiani tecnologici

La domanda che resta sospesa è semplice: se i cortigiani sono gli stessi che progettano l’infrastruttura dell’AI, la logistica dei chip, la gestione dei dati di miliardi di persone, cosa succede quando scelgono la strada del consenso anziché quella del confronto?

Il rischio non è solo politico. È sistemico. Perché in questo gioco di specchi, la capacità critica evapora, e ciò che rimane è una platea di “yes men” con potere di definire il futuro.

My two cents

Il re, per ora, indossa ancora il suo mantello dorato e riceve inchini.
Ma la vera domanda non è quante promesse di investimento siano state fatte quella sera.

La vera domanda è:

Chi avrà il coraggio di non inginocchiarsi?

Chi sarà il bambino che grida “il re è nudo”?


La guerra dei microprocessori: Intel partecipata dal Governo degli Stati Uniti.

Mentre l'influencer medio si esalta in ogni video con espressioni sempre più acchiappa-click, il vostro umile Manolo da anni ormai vi parla di MicroChip e di come questi diventeranno importanti quanto il petrolio.

Orbene: il governo degli Stati Uniti acquista il 10% delle Azioni di Intel. La cosa non è inaspettata ed era da un paio di settimane che girava voce dell'accordo (anche SoftBank ha espresso interesse per Intel)

L'acquisto porta una bella boccata di ossigeno a un'azienda che ha un po' perso il passo negli ultimi anni. Con questo infatti si aggiudica anche un bel po' di commesse future.

Ricordiamo che recentemente anche NVIDIA e ARM hanno promesso di portare una parte della produzione dei propri chip su suolo americano.

My two cents

L'azione ha lasciato di stucco molte persone, ritenendola un'azione "comunista". Ovviamente basta pensarci un attimo ( adesso che non potete più selezionare il reasoning mode di ChatGPT è complesso, i know, i know) per vedere varie letture.

Ragioniamoci un attimo quindi

Ogni Nazione cerca di salvare le proprie aziende in momento di crisi, anche sotto Obama gli USA avevano comprato la maggioranza di GM.

Trump con questa azione può spingere la narrazione del riportare in casa la produzione manifatturiera. Un po' di PR positive gli fanno bene in questo momento.

Il fatto che il Ceo di Intel non sia nemmeno stato invitato alla cena sopra descritta indica quanto peso il presidente dà all'azienda.

Questa azione mette anche in discussione il Chips Act, in vigore dal 2020.

Possiamo anche vedere questa azione come l'ennesimo pezzo sulla scacchiera dello scontro prossimo futuro con la Cina.

E parlando di Cina e di "comunismo"...

Un altro spunto, che è in direzione opposta del comunismo, e che anche gli Stati Uniti si sono accorti che il modello di controllo sociale Cinese funziona e hanno deciso di correre ai ripari e implementarlo ancora più velocemente: non serve repressione diretta quando puoi esternalizzare il controllo a terze parti.

Trump ha già nel taschino 3 dei 5 social più importanti (FB, IG, per ora anche X), e può fare pressione sugli altri 2 (Tik Tok non doveva essere venduto? Ne parliamo il 17 settembre. Alphabet al primo passo falso viene scorporata).

Le Aziende IT & Telco sono ubbidienti da anni e anche lato Device non cambia molto: Apple si è calata le braghe...

Se aggiungiamo 3 dei maggiori produttori di Chip al mondo hanno già acconsentito a costruire negli USA, vediamo che la catena del valore del controllo si sta facendo più solida. Non ci sarà più bisogno dell'ICE o dell'intervento diretto del governo quando saranno le aziende a spegnere la tua vita (vedi la recentissima notizia di Francesca Albanese che non può nemmeno aprire un conto in banca)

E questo è Corporativismo allo stato puro, esattamente come scritto nei romanzi cyberpunk negli anni 80. Here we come Robocop!

Scusate se mi è salita la Seconda Internazionale, ma ci sono davvero troppi indizi.

Abbiamo parlato di Chip anche in questi articoli:

Episodio 45.2024: Apple Vision Pro, Papiri di Ercolano, Chips & Bots
Apple vision Pro a spasso, scopriremo cosa c’è scritto sui papiri di Ercolano? chiudiamo con un bel po’ di novità su Open AI, Google e Microsoft
Week 20.2023: Gli Androidi di Musk, avanzamenti negli LLM, il Chip di Meta.
Week 20.2023: Gli Androidi di Musk, avanzamenti negli LLM, il Chip di Meta
Episodio 26.2023: Microchip, Threads vs Twitter, un’idea di Digital Transformation
Microchip, Threads vs Twitter, un’idea di Digital Transformation

Midjourney fornirà i propri modelli a Meta

Altra notizia passata sotto traccia, ma che reputo interessante: Meta annuncia una partnership con Midjouney per prendere una licenza della loro tecnologia.

Un modello di Image generation degno di questo nome finalmente arriverà presto anche su Facebook.

My two cents

E' ancora troppo presto per avere sicurezze, ma ecco qualche pensiero sparso:

  • Meta sempre di più vuole sostituire le Agenzie e andare direttamente sul consumatore quando si parla di pubblicità: il selezionatore del pubblico/target è realtà (mannaja a loro), quello di testi è quasi decente (lo usate già su WhatsApp) e adesso abbiamo anche generatore di immagini /video brevi top della gamma.
  • Midjourney con un'iniezione di capitale importante potrà correre ancora di più.
  • Se Midjourney ha dei dataset diciamo di origine incerta non oso immaginare cosa si permetterà di far uscire Meta, che notoriamente non ha un gran rispetto delle IP altrui.
  • Anche se siamo ancora alla corsa all'oro è interessante vedere che i primi movimenti di aggregazione tra aziende stanno avvenendo (non so cosa aspettano Anthropic / OpenAi a integrare un Suno / ElevenLabs)
  • Ricolegandoci al punto sopra anche le grandi aziende di Gen Ai vivono di Gimmick: OpenAi ha fatto il botto con le immagini ghibli, non col modello O3, Gemini sta avendo una rinascita grazie a Nano-Banana e non all'ecosistema integrato: le persone si spostano in massa quando c'è qualcosa di luccicante.

La Gragnuola

Anthropic condannata a pagare 1.5$ Miliardi in diritti d'autore.

In un bizzarro cambio di rotta, Anthropic si è trovata a dover pagare 1.5$ Miliardi di multa per aver utilizzato materiale coperto da copyright.

Questa multa non riguarda l’addestramento su materiali protetti da copyright — quello è già stato considerato (almeno preliminarmente) accettabile.

Il problema è che li hanno beccati a scaricare copie piratate di quei materiali.

Se avessero semplicemente pagato le opere, sarebbe costato una frazione della sanzione. Oppure bastava coprire le tracce dei download, come sembra abbiano fatto i loro compari che lavorano in Meta che sembra abbiano rubato milioni di libri.


Mistral AI, azienda europea di AI ha una valutazione da 14 Miliardi

Mistral AI, il colosso francese dell’IA, sta chiudendo un round da 2 miliardi di euro che la porterà a una valutazione di 14 miliardi.
Fondata da ex-ricercatori di DeepMind e Meta, sviluppa modelli linguistici open source e il chatbot europeo Le Chat. Ha anche molte API interessanti e un'ottima documentazione tanto che sono riuscito a creare un motore di ricerca semantico in vibe coding.

È il primo grande aumento di capitale dalla nascita, nel giugno 2024.


ByteDance /Tik Tok supera Meta per la prima volta

ByteDance vale ora oltre 330 miliardi grazie a un nuovo buyback interno, con ricavi Q2 da 48 miliardi (+25%), superando Meta nel trimestre.

TikTok USA resta in perdita e sotto pressione politica: Congresso impone la vendita entro il 19 gennaio 2025, scadenza prorogata al 17 settembre da Trump: Gli investitori americani (KKR, Andreessen Horowitz, General Atlantic) sono pronti a entrare, ma il processo si trascina ed è probabile che TikTok Venga oscurato ancora.

Chi - come me - si aspettava un’acquisizione forzata è rimasto perplesso. L’epopea di TikTok procede senza scossoni, e resta tutta da vedere la prossima mossa.


Facebook oggetto di una class action.

Qualche tempo fa ero sul mio bel Ads Manager di Facebook per una campagna e mi appare questo bel banner: potrei diventare parte lesa in una class action per le stime non proprio precise di Meta.

Non credo di dare seguito alla cosa, né so se posso farlo dall’Italia.... ma interessante vedere che il link appare sulle pagine di Facebook, tipicamente moooooolto restia as eseguire ordini dei giudici. Link: https://facebookpotentialreachlawsuit.com/


Wordpress più democratico?

Ti parlo di WordPress perchè è la pietra angolare su cui il web come lo conosciamo adesso è basato. Se il futuro non sarà tutto dietro gated content dovremo ringraziare questo progetto OpenSource che da 20 anni regge l'internet.

Ma non sono tutte rose e fiori.

Della mancanza di direzione al progetto Wordpress ne ho già parlato. Qualche aggiornamento: Joost DeValk, creatore del famigerato Yoast SEO plugin e investor ormai a tempo pieno dopo l'exit milionaria, non ha apprezzato molto il ban che Automattic gli ha dato e sta usando la sua influenza per liberare Wordpress dal giogo del fondatore, il dittatore benevolo è diventato.... un po' meno benevolo diciamo.

Anche se il nome di Joost non compare molto in giro egli sta spingendo molto il progetto FAIR, che intende decentralizzare la distribuzione di Plugin e Temi.

Questo permetterebbe una maggior aderenza al GDPR oltre ad aggiungere altri layer di ridondanza.

Sulla questione metriche e sicurezza dei plugin la questione è ancora aperta, ma è un passo nella giusta direzione. Link al Progetto.


La BlockChain di Stripe

Stripe, gigante del FinTech, e Paradigm, fondo d’investimento crypto, hanno annunciato Tempo: una nuova infrastruttura blockchain pensata per i pagamenti reali.

Si tratta di una Layer-1 che rompe con l’impostazione classica delle reti crypto: niente focus sul trading speculativo che domina ancora il settore, ma priorità alle transazioni in stablecoin. Un cambio di rotta strategico, con ambizioni enormi. Siamo ancora nella zona degli annunci ma progetto da seguire: vediamo cosa succede.


Spero che questi Mak's File ti siano piaciuti: 2300 parole, fatica, e discussioni familiari e geopolitica.

Come al solito apprezzo un bel commento o una condivisione. Non essere timido

Abrazo!

Manolo

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