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Mak's File - Episodio 34.2023: NVIDIA, Amazon & Anthropic, Wordpress.

Amazon entra in Anthropic, Bard pubblica le estensioni, ChatGPT diventa multimodale, la Cocoa Cola abbraccia l'Ai generativa....
Mak's File - Episodio 34.2023: NVIDIA, Amazon & Anthropic, Wordpress.

Questo articolo non è uscito come al solito durante il weekend. Esce un anonimo lunedì sera. Avevo la sensazione che qualcosa stesse bollendo in pentola dopo che Bard ha annunciato le integrazioni con gli altri servizi di Google, mentre gli altri player rimanevano in silenzio...

E i fatti mi hanno dato ragione oggi sono arrivate due notizie piuttosto importanti sugli altri pesi massimi della scena: Anthropic & OpenAI. Della funzione multimodale di ChatGpt (compresa la voce) te ne parlo un'altra volta perchè non ho ancora elementi per poterla giudicare (dammi una settimana per provarla un po'). Di Anthropic invece gli dedico uno spazio già adesso.

Ciao, Il mio nome è Manolo Macchetta e ti do il benvenuto ai Mak's File. Ogni settimana leggo decine di pagine di contenuti su Digital Transformation, Digital Marketing, AI & dintorni e te li ripropongo in questa newsletter.

NVIDIA è una potenza che va oltre ai CHIP.

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Oggi NVIDIA è sinonimo di GPU. La voracità delle AI generative ha creato una crescente dipendenza dai chip NVIDIA senza che siano ancora nati dei veri concorrenti naturali. Il che mette l'azienda in una posizione invidiabile, e NVIDIA sta giocando in attacco: La sua si sta rapidamente espandendo al di là del computing e in un'area inaspettata: il venture capital.

Giusto scorsa settimana, le notizie sull'intelligenza artificiale sono state dominate dal massiccio round di investimenti da 500 milioni di dollari di Databricks. E NVIDIA è stata una dei maggiori investitori. Oltre a DataBrikcs ecco la lista delle partecipazioni dell'azienda.

  • Hugging Face: NVIDIA ha partecipato al recente round da 200 milioni di dollari che ha portato la valutazione di Hugging Face a 4 miliardi di dollari.
  • AI21 Labs: NVIDIA ha investito nella recente serie C da 155 milioni di dollari che ha valutato il concorrente di OpenAI a 1,4 miliardi di dollari.
  • Imbue: NVIDIA ha partecipato alla serie B da 200 milioni di dollari che ha valutato la piattaforma di ragionamento AI a 1 miliardo di dollari.
  • Cohere: NVIDIA ha partecipato al round da 270 milioni di dollari che ha valutato Cohere a 2,1 miliardi di dollari.
  • Adept AI: NVIDIA ha partecipato al round da 350 milioni di dollari che ha valutato Adept a 1 miliardo di dollari.

My Two cents

Con questo giro di investimenti l'influenza di NVIDIA nello spazio dell'IA si espande ben oltre all'hardware: investendo strategicamente in alcuni dei maggiori innovatori nello spazio dell'IA generativa si sta costruendo un futuro ancora più stabile.

NVIDIA è diventata così uno dei più influenti investitori nelle IA. Al momento, né Microsoft né Google hanno un tale livello di presenza nell'innovazione dell'IA.

L'idea di business è molto interessante: Diventare partner dei propri clienti che promettono risultati maggiori, fare lobbying dall'interno... ed è probabile che qualcuno di questi player esploderà dando anche un bel ritorno sull'investimento.

Amazon investe pesantemente in Anthropic

Amazon e Anthropic, la società creatrice del chatbot AI Claude, hanno recentemente annunciato una collaborazione strategica a lungo termine. Questo accordo è un importante sviluppo nel panorama dell'IA, con implicazioni per i giganti della tecnologia, le startup e le imprese.

Punti chiave della collaborazione

  • Amazon investirà fino a 4 miliardi di dollari in Anthropic, acquisendo una partecipazione di minoranza nella società.
  • Anthropic utilizzerà i chip AWS Trainium e Inferentia per la costruzione, l'addestramento e la distribuzione dei suoi futuri modelli di base.
  • AWS diventerà il fornitore di cloud principale di Anthropic per i carichi di lavoro mission-critical.
  • Gli sviluppatori e gli ingegneri di Amazon potranno integrare i modelli di Anthropic nel loro lavoro tramite Amazon Bedrock (un servizio gestito che offre accesso ai modelli di base).

My two cents

L'investimento di Amazon in Anthropic è una mossa strategica per posizionarsi come player importante nel campo delle IA generative. L'azienda è stata considerata un po' troppo letargica sotto questo punto di vista, ma vediamo che vuole recuperare il terreno perduto.

AWS, la piattaforma di cloud computing di Amazon, è già un colosso nel settore del cloud. E con questo accordo cementa la sua posizione come fornitore, anche di AI. Ricordiamoci che Amazon ha sviluppato anche dei chip propietari ( Trainium e Inferentia).

Oltre all'aspetto tecnologico non mi stupirei se Amazon usasse Anthropic nello stesso modo con cui Microsoft sta usando ChatGPT.

Alla luce dei 4 miliardi investiti per una quota di minoranza si rivaluta anche l'affare che ha fatto Microsoft con l'investimento di 10 miliardi per avere praticamente il controllo dell'azienda.

Tornando a noi, non mi stupidrei nemmeno se tra un po' cambiassero i terms & condition del Kindle Unlimited per permettere a Anthropic di allenare la nuova versione di Claude.


La Coca Cola abbraccia la AI generativa

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E così si inizia.

La prima compagnia davvero grossa, The Coca-Cola Company inizia a usare le AI generative a "supporto dei creativi".
L'azienda ha recentemente nominato un responsabile globale dell'IA generativa, Pratik Thakar, diventando una delle prime grandi multinazionali a farlo. È un segno evidente dell'importanza di questa tecnologia.
Circa sei mesi fa è uscita con una pubblicità di notevole impatto in cui si usava l'AI come supporto. Dai comunicati stampa sembra sia stata creata in collaborazione con OpenAI, utilizzando il modello di immagine generativa DALL-E2 e ChatGPT.

La CocaCola ha tenuto a ribadire che i creativi saranno supportati dalle AI e non rimpiazzati. Thakar si è impegnato a garantire che la sua azienda selezioni attentamente i partner tecnologici in base alla certezza che i loro modelli siano addestrati "nel modo giusto".

My two cents

Ci sono vari scenari che si possono aprire: il primo, più banale e su cui non credo molto è quello che le AI piano piano sostituiscano grafici e creativi.

Il coinvolgimento del produttore di bevande con l'IA è di lunga data, tuttavia, con l'IA predittiva e prescrittiva per iniziative di marketing localizzate e personalizzate.

Il fatto di aver assunto la Bain and Company per trovare casi d'uso innovativi di IA generativa nel marketing e nella pubblicità e il fatto di aver assunto una persona apposita mi fa più pensare che vogliano spingere la personalizzazione delle AD a livello estremo.

Questo potrebbe porre davvero interessanti soluzioni. Se esistono delle Aziende con delle AI generative così potenti da personalizzare la esperienza utente sui bisogni del singolo si potrebbe ripensare a tutta la definizione di Brand Marketing e Posizionamento.

Stability AI ci riprova con L'audio

Un'intervista di Agosto Emad Mostaque avevo detto così, en passant, che a breve sarebbe uscito qualcosa simile a Stable Diffusion ma per l'audio.

E il momento è arrivato. Il carico sui server è altissimo (come si vede dal mio print screen con System Error) e la musica generata ancora non è utilizzabile... ma l


Wordpress: Automattic abusa ancora della sua posizione.

Printscreen della mia pagina su wordpress.org - member since Febbraio 23, 2005 (!!!)

Perchè ti parlo di Wordpress su un blog di tecnologie e Digital Transformation? Wordpress si è allontano dalle sue orgini di piattaforma per blogging e potrebbe diventare una delle soluzioni NO-Code più potenti in giro. Potrebbe.

Su manolo.macchetta.com parliamo anche di Mega Trends e seguire la piattaforma che più ha fatto per democraticizzare la creazione di contenuti è cosa assolutamente obbligatoria.

Al momento Wordpress ha un serio problema con la dirigenza, che ha mostrato poca saggezza nelle proprie decisioni. Negli anni sembra infatti che sia mancata una guida all'azione. Classico caso in cui l'azienda cresce di peso rispetto a quello che può fare il fondatore per gestirla.

Partiamo con l'acquisto del 2019 di Tumblr, fatto senza un vero motivo e non investendoci mai le giuste energie per farlo tornare agli antichi fasti. Ha così perso molto di quello che aveva di buono.

Esemplifativo delle scelte errate: da dominatore del mercato ha voluto andare a gareggiare con uno sfidante nel suo campo (Wix), impegando 5 anni (tra Gutemberg & Full Site Editing), perdendo credibilità, tempo e quote di mercato.

Io stesso, che uso wordpress dalla versione 1.2 per questo blog utilizzo Ghost.org che fa svolge il suo ruolo alla grande, con grafica e usabilità perfette per quello che mi servono e una funzione di newsletter integrata con zero sbattimenti.

Recentemente Wordpress.com (che è un'azienda commerciale, separata da wordpress.org che è la fondazione che sviluppa wp) ha clonato tutta la directory dei plugin pubblica, si è "dimenticata" di mettere il canonical (comando per indicare ai motori di ricerca che i contenuti sono copia di altri siti) e per una strana perversione di Google è riuscita a scalzare il .org in molte ricerce.

Alle giuste dimostranze di alcuni sviluppatori (partendo da John Blackbourn) Automattic ha iniziato a dare di matto.

My two cents

Come dicevo sopra è mio compito guardare quello che succede, cercare di capire megatrends e pattern e poi riproporli a te, che mi hai dato fiducia iscrivendoti alla newsletter e consigliandola in giro.

Sono sicuro che una buona parte dei miei lettori ha un blog su wordpress. Orbene, incominciamo a prendere confidenza con altri mezzi alternativi. Non ti metto il link di affiliazione di Ghost ma dagli un occhio.

In ogni caso Wordpress è qui per rimanere, ma la forma che prenderà potrebbe non piacerci. Io continuo a cercare strumenti interessanti. Tu fai come credi :-)

Se vuoi approfondire l'ultima querelle, su Wp Tavern (che, ironia, è finanziata proprio da Automattic) ci sono due articoli a riguardo:


La Gragnuola di Novità

Midjourney

Anthropic, società di AI sostenuta tra gli altri da Google e adesso da Amazon, ha lanciato negli Stati Uniti e nel Regno Unito una versione a pagamento del suo chatbot Claude, denominata Claude Pro, al prezzo di 20 dollari al mese. Claude Pro offre accesso prioritario, accesso anticipato alle funzioni e maggiore capacità di invio di messaggi rispetto alla versione gratuita. Rispetto alla notizia di sopra (l'ingresso di Bezos) è piccola cosa, ma comunque è rassicurante sapere che sul mercato ci sia più scelta.


Bard ha fatto un upgrade massiccio il 19.9.2023. Ha aggiunto delle extension per Flight, Youtube, Drive e Docs. Per attivarle basta andare su https://bard.google.com/extensions . Per chiamarle durante un prompt basta mettere @ e selezionare. Al momento non danno questi grandi risultati, ma dimostra ancora una volta quanto google stia facendo sul serio.


Microsoft si impegna ad assumersi la responsabilità legale per i clienti che utilizzano i suoi servizi AI Copilot e vengono citati in giudizio per violazione del copyright. Difenderà i clienti in tribunale e coprirà i costi, a patto che i clienti seguano le linee guida raccomandate.


Parlando di responsabilità legale e di Microsoft: I ricercatori della divisione AI hanno accidentalmente esposto dati sensibili su GitHub durante la condivisione di dati di formazione open-source. Una società di sicurezza, Wiz, ha scoperto un URL di Azure Storage mal configurato in un repository GitHub, consentendo l'accesso non autorizzato a 38 terabyte di informazioni sensibili. Si trattava di backup personali, password, chiavi segrete e messaggi interni di Microsoft Teams.


Studi recenti riportano che i bot AI possono risolvere i CAPTCHA nell'85-100% dei casi,... più degli esseri umani. Lo riporta QZ in un interessante articolo. Era ora che i CAPTCHA come li conosciamo adesso diventassero obsoleti. Vediamo quale sarà la nuova modalità di protezione (disabilitare i commenti e le iscrizioni free?)


Torniamo in Italia. al CBCOMIX 2023 BIS c'è stato un intervento "AI - Intelligenza Artificiale. Il nostro futuro?". Tra i presenti Luciano Costarelli, iscritto a questa lista, Sabrina Sala, Fabio Folla che ha un gruppo su Facebook dedicato al tema. Ne è sfociata una discussione curiosa in si sono affrontati molti dei temi importanti. Curiosa perchè i 4 partecipanti, tutti fumettisti / illustratori, avevano idee molto diverse tra di loro sulle IA e in pratica incarnavano quattro diversi archetipi. Da vedere come esperienza formativa per ricordarsi. La trovate qui: https://www.youtube.com/watch?v=iXgngbanut4


E anche a sto giro ne abbiamo da pensare per un po'

un Abrazo,

Manolo

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