Week 9.2023: Rullacartoni, Twitter OpenSource+ Publico Dominio + una Domanda
La Tencent ha rivelato che sta sviluppando il suo chat bot.
La notizia è di ieri quindi non si hanno ancora troppe notizie. Si sa che il progetto faccia riferimento a Zhengyou Zhang (ex Microsoft) e sembra che utilizzerà il modello "Hunyuan".
Hunyan ha fatto scalpore lo scorso Novembre 2022 quando è stata il primo modello a superare i risultati umani in test.
I miei due cents:
Sarei stato stupito se la Tencent non si fosse mossa in questa direzione. Il conglomerato vale 466B $, ha la super-APP Wechat, è il più grosso venditore di videogiochi al mondo, ha partecipazione e diritto di voto nei consigli di praticamente ogni marchio "cool" (dai social alle auto elettriche, passando dallo streaming video e al portale di musica Bandcamp).
I diretti concorrenti, Baidu e Alibaba, sono già molto avanti nello sviluppo di AI, ma la Tencent ha tanto cash da investire e la capacità di utilizzare legalmente dataset in ogni campo dello sciibile umano.
Il fatto che il loro LLM sia già al top fa ipotizzare che HunyuanAide, questo il nome del chatbot, sarà una bomba a livello globale.
Personalmente userei dalla mattina alla sera una AI che mi parla di musica.
Medical AI alla portata di Tutti?
Su linkedin seguo più persone di quante riesca a gestirne. Konstantin Kotschenreuther è uno studente di medicina, appassionato di AI & Machine Learning e autodidatta di Python. Lo seguo perchè mi piace guardare avanti, e così come la costruzione di un'APP non sia più una barriera per nessuno, credo che a brevissimo essere in grado allenare un AI sarà molto comune.
Recentemente ha postato questo:
In due parole dice che la sua APP è stata utile a un utente. SkinScanAI ha segnalato un caso sospetto che si è rivelato un precursore di un Melanoma. E tutto questo quando l'APP è ancora in waiting list qui: SkinScanAI.com.
I miei due cents:
Nelle applicazioni delle AI l'approccio Bottom Up secondo me è vincente.
Un medico ha bisogno di un supporto? Allena la sua AI a risolvere il suo problema, fa i controlli di qualità, la testa, chiede feedback ai colleghi e la ritesta, fino a quando è contento.
Al contrario il dover aspettare che qualcuno veda le possibilità di guadagno, capisce come funziona e dover gestire tutta la catena di un normale progetto fa passare la voglia.
Quindi se siete giovani: studiatevi un po' di ML, un po' di Python anche se fate studi cose non direttamente correlate (scienze umane, medicina e chissà che altro).
Il futuro non è dei programmatori, ma dei polimata che sanno anche programmare.
Amazon & Meta Ri-entrano nel gioco delle AI generative.
Ne parlavamo in una delle prime newsletter dell'anno, e finalmente questa settimana, sia Meta che Amazon hanno fatti vedere qualcosa dei loro progetti di attività nell'IA generativa.
Meta AI ha messo a dispozione l'accesso l'accesso a LLaMA, un LLM da 65 miliardi di parametri (dovrebbe funzionare anche in italiano).
Sebbene LLaMA sia significativamente più piccolo di GPT-3 (che di parametri ne ha 175 miliardi), Yann LeCun (uno dei padrini delle AI e capo del dipartimento AI di Meta) afferma di superare il fratello più famoso nella maggior parte dei benchmark. Meta AI ha anche consentito l'accesso anticipato a LLaMA a molti enti di ricerca... spero di metterci le mani sopra il prima possibile
Amazon invece ha fatto un altro bel colpo annunciando un'alleanza strategica con Hugging Face (di cui dovrò parlarvi prima o poi). Con questa alleanza consentire l'accesso alla sua suite di modelli di base nella piattaforma SageMaker.
E come contropartita alla collaborazione, Hugging Face avrà anche accesso a 1.000 GPU disponibili per un cluster di supercomputer che esegue SageMaker. Questa integrazione più l'accesso ai modelli di Baidu ha posizionato Hugging Face come un servizio di prima classe.
Dal fronte Occidentale di Cupertino (Apple) invece tutto tace... ma sono sicuro che ci delizieranno a breve con qualche news.
Le AI giudicheranno gli sport di Rullacartoni?
Sono un discreto fan degli sport da combattimenti (MMA più che pugilato) e una delle cose che più rovinano l'esperienza è vedere un fighter promettente derubato della vittoria causa verdetti dubbi, dati da giudici ancora più dubbi.
Jabbr.ai sta allenando una AI per calcolare il numero di colpi, andati a segno o meno, la potenza, la pressione e l'aggressività (dal foot work)
Non mi dispiarebbe vedere anche questo ambito di applicazione.
I miei due cents:
Anche in questo caso il fatto che siano dei fan, con abilità di programmazione mi da molta più fiducia rispetto a qualche programma calato dall'alto da qualche federazione.
Sto pensando di intervistare i tipi, che domande gli fareste?
Winnie the Pooh è entrato nel Public Domain
Gli anni 20 dello scorso secolo sono stati seminali nell cultura americana e in tutto il mondo occidentale. Quest'anno e i prossimi scadranno le protezioni di copyright che molti personaggi hanno.
Uno di questi è Winnie the Pooh.
E il prossimo anno scadranno anche i diritti per il primo Topolino, quello di Steamboat Willie. E tra qualche anno anche Bugs Bunny e Superman.
E cosa puoi fare con un personaggio famoso senza paura di denunzie-querele? Due sono le risposte:
- P0rnassi (rule 34 dell'internet)
- Film Orror.
Rhys Frake-Waterfield, autore di Winnie the Pooh: Blood and Honey scommette sulla seconda strada. In arrivo anche: PeterPan, l'incubo dell'isola che non c'è e Bambi: La resa dei conti
Attenzione però! solo perchè si può utilizzare il Winnie the Pooh del 1926, non può assomigliare alla versione che conosciamo adesso, con maglietta rossa, ne può utilizzare i comprimari che sono apparsi dopo.
I miei due cents
Mi piace il sotto-genere delle exploitation e generalmente mi piacciono le opere in cui vengono ri-narrate le avventure di personaggi classici in un universo condiviso (La lega degli straordinari gentlemen di Alan Moore o Fables di Bill Willingham per fare due esempi eccellenti).
Non credo di essere l'unico: Winnie the Pooh: Blood and Honey ha fatto 3 milioni di dollari al botteghino contro i 100mila di costi. Non Male, direi.
Comunque, questo post non è una pubblicità al film (che ha 5% su rotten tomatoes e deve essere una schifezza vera), quanto uno spunto per i vari artisti che leggono questa newsletter: Conan il Barbaro è già nel pubblico dominio in europa, Batman e Superman lo saranno presto.
Cosa ti impedisce di creare qualcosa con questi personaggi nel tempo libero ed essere pronto con una bella mini-serie quando la legge lo consente?
L'Algoritmo di Twitter diventa Open Source?
Elon Musk promette di mettere open source l'algoritmo di Twitter. Non è la prima volta che lo dice (ricordo almeno un altro paio di occasioni) ma è la prima volta che ci mette una data.
Ci avvisa che saremo delusi nel vedere il pastrocchio di codice ma che questo migliorerà velocemente.
I miei due cents
Mettere il codice di Twitter Open source potrebbe tamponare molti dei problemi prossimi venturi che si è tirato in casa Musk:
- L'emoraggia di programmatori potrebbe venir parzialmente sanata dall'afflusso di appassionati che sistemano il codice.
- Smuovere le acque dell'immobilismo intorno alla piattaforma: qualcuno è andato su Mastodon, molti sono alla finestra ad attendere il da farsi
- Scaricabarile di tutti i bias veri o presunti che il codice ha o ha avuto.
- Tenere a bada eventuali problemi legali che stanno già avendo altre big tech (Facebook, TikTok, ma anche Youtube) proprio a causa dei suggerimenti un po' bizzarri che fanno.
- Mettere un freno alle mire espansionistiche Jack Dorsey, fondatore di Twitter, che è in procinto di lanciare Bluesky. L'APP, nelle parole dell'imprenditore, è tutto quello che sarebbe dovuto essere Twitter (open source, decentralizato)
Chiudiamo con un domandone:
A causa dell'effetto AI e dell'eliminazione di una parte dei colletti bianchi, ci sarà un aumento nell'interesse sui lavori da colletti blu specializzati / artigiani oppure staremo sul divano a vederci telenovelas scritte da ChatGpt?
Rispondetemi che sono curioso.
E anche sta settimana ste 1000 e passa parole le abbiamo scritte, condividi pure questa newsletter con chi credi. Se vuoi fa iscrivere qualcuno il link è sempre manolo.macchetta.com
Un abrazo,
Manolo
PS Ho paura di farle troppo lunghe ste newsletter... Preferiresti riceverne due più corte piuttosto che questo unico muro di logorrea? Fammi sapere!
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