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Week 51.2022: InstructGPT, AI act & NFT

Oggi vi parlo di un pezzo importantissimo di ChatGPT chiamato InstructGPT, della proposta normativa a integrazione dell\'AI act di Lrnz.it e infine due commenti sullo stato di NFT & Cripto con due previsioni a livello di scoperta di acqua calda
Week 51.2022: InstructGPT, AI act & NFT

Anche se ho ri-aperto manolo.macchetta.com come mio diario per aiutare PMI nella Digital Transformation, la tempesta chiamata ChatGPT è stata così grossa che sta monopolizzando tutti i miei post, tanto da creare persino un gruppo su Facebook: https://www.facebook.com/groups/1574112593037050

Credo che sia però estremamente importante capire cosa sta succedendo, anche a costo di sembrare ridicoli tra qualche anno.

Sul mio fido Obsidian sto raccogliendo una serie di articoli e sto preparando un articolo che riassume il 2022 dell 'AI.

Oggi però vi parlo di un pezzo importantissimo di ChatGPT chiamato InstructGPT, della proposta normativa a integrazione dell'AI act di Lrnz.it e infine due commenti sullo stato di NFT & Cripto con due previsioni a livello di scoperta di acqua calda :-)

InstructGPT è quello che ci impressiona davvero in ChatGPT

ChatGPT & InstructGPT

L 'internet è impazzito per il nuovo modello ChatGPT. In generale, ChatGPT fa parte di una serie di rilasci basati su GPT 3.5 che mettono in luce alcune delle capacità del prossimo modello GPT-4.

Molti tecnici non vedono nulla di così eccezionale in quello che sta succedendo, noi utenti finali siamo stati catturati da questo.

Chi ha ragione?

Dopo tutto se le risposte sono interessanti ma come fanno notare in molti non sconvolgenti, quello che secondo me è davvero impressionante e che differenzia ChatGPT rispetto ai modelli precedenti è la sua capacità di seguire le istruzioni.

Questa cosa è ancora più chiara dopo l'update ChatGPT Dec 15 Version dove tiene memoria delle conversazioni precedenti.

Questo è reso possibile da un altro modello chiamato InstructGPT, che OpenAI ha presentato in modo moooolto discreto all'inizio del 2022.

Tipicamente i modelli come GPT-3 sono addestrati per prevedere la parola successiva in una frase piuttosto che per eseguire un compito specifico.

È proprio questo il problema che OpenAI ha cercato (riuscendoci) di risolvere con InstructGPT, un modello di linguaggio che si basa sulle capacità linguistiche di GPT-3 ma ne migliora la capacità di seguire le istruzioni.

Ed è proprio questa la chiave di volta

Appunti per una proposta normativa a integrazione dell'AI act. in sede europea.

Immagine presa dal libro Ranocchio salva Tokyo di Haruki Murakami
(c) Ranocchio salva Tokyo, il nuovo libro di Haruki Murakami, con ill di LRNZ

LRNZ, uno degli artisti più apprezzati è molto combattivo sul lato della regolamentazione: giovane abbastanza da capire che non si può resistere, talentuoso abbastanza da capire il pericolo di una AI a briglia sciolta, importante abbastanza da poter dare la voce a migliaia di artisti.

Leggilo qui: https://www.lrnz.it/appunti-ai

L 'articolo è da leggere tutto, si basa sull 'assunto che condivido pienamente che

Le applicazioni di Intelligenza Artificiale si propongono sul mercato dell’arte e della creatività come servizi in grado di sostituire il lavoro di artisti visuali e lo fanno producendo immagini comparabili a quelle opera di un essere umano in termini di qualità e lo fanno a costi non comparabili (parliamo di una ratio 1 a 10000) e in tempi non gestibili per un essere vivente, ovvero istantanei.

Questo vuol dire che NON possiamo applicare il discorso anche gli artisti copiano da altri e ripropongono lo stile, quindi le Ai non sono diverse. Le AI lavorano a un scala completamente diversa per tempi e costi rispetto a un essere umano: non si possono giudicare con lo stesso metro.

Le richiesto sono tra le altre:

  • vietare l'utilizzo di immagini che non permettano espressamente l'uso nei dataset
  • Copyrighted e di pubblico dominio non bastano come categorie: è pieno di documenti non protetti da copyright ma comunque con dati sensibili.
  • Impedire che i data set usati da enti pubblici / università vengano presi da enti commerciali

Diritto di Oblio anche nelle AI così come avviene su altri mezzi. Il diritto all
'oblio consiste nel fatto che Un artista o una persona deve poter chiedere alle AI di essere rimosso dai data set, sia come contenuti multimediali che come dati di interazione online, operando una differenza statistica dei dati che lo riguardano.

Porre dei limiti nel prompt  (su nome di autori)

Anche se le AI fossero uno semplice strumento, le aziende che le ospitano si fanno pagare e quindi bisogna regolamentare ancora di più

Aggiungo io: le forze in campo. Da una parte artisti che sopravvivono coi loro guadagni e dall'altra imprese multi-mulionarie.  Gioco di forze molto mal bilanciato

Insomma di spunti di discussione ne ha molti.

Se qualcuno conosce il modello I miei 12 problemi preferiti di Richard Feynman ha anche una bella serie di problemi su cui pensare.

NFT (e crypto)

Cosa è successo agli NFT? 12 mesi erano sulla bocca di tutti, probabilmente qualcuno di voi se li è anche comprati. Che ci fosse un po' di hype immotivata era abbastanza chiaro (mi ricordava molto la crescita della bolla delle .com a fine anni 90) ma che crollasse così velocemente e così pesantemente credo che se lo aspettassero in pochi.

Infatti nonostante la crescita della bolla c'erano anche molti segnali che portavano nella giusta direzione: l'acquisizione di Cryptopunks da parte di Bored Ape's Yacht Club per 3 miliardi di dollari, mostrava che il mercato si stava consolidando. Promesse e le integrazioni con Coinbase e Instagram.

Anche tante rock star hanno creato i loro NFT, e sono sicuro che lo hanno fatto più come Divertissement che per tirare la ciulata ai fan.

Rimane il fatto che di ciulate ne sono arrivate davvero molte, sono partire denuncie (anche in Italia) e alcuni guru hanno perso tutta la credibilità (alcuni ne avevano davvero poca per iniziare, ma vabbè)

Probabilmente gli NFT hanno sofferto del generale caos del crypto. Non ci sono state molte cose positive nel crypto quest'anno (a parte la fusione Ethereum su proof-of-stake).

Bitcoin fracassato, e per non farci mancare nulla c'è stato anche il crollo di FTX da 32 miliardi di dollari. Il problema delle crypto è stato che tutti si sono inventati esperti di una cosa complicatissima, e che tutti vedevano la possibiltà di svoltare dimenticandosi che le nicchie con modelli di biz con guadagni facili vengono saturate molto velocemente, se poi questa è complicata da comprendere da facile se simulare ecco che i Ponzi piovono a catinelle.

Cosa potrebbe succedere nel futuro (ovviamente considerate queste alla stregua di chiacchere da bar):

  • dopo la prima proposta di regolamentazione degli Ethereum e il disastro FTX Il mondo crypto dovra essere regolamentato pesantemente.
  • Gli exchange dovranno a tutti gli effetti divenatare enti bancari (o qualche figura simile). Se questo succede in tempi rapidi è probabile un ingresso di più attori istituzionali, ridando fiducia alle crypto che hanno un piano dietro. Se avete le cripto seguite quello che succede, rimanete all'erta ma personalmente non le venderei.
  • Solo perchè non le venderei non vuol nemmeno dire che mi fido degli exchange. Su Binance girano già voci grame. Spostate tutto sulla block chain, non tenteli sugli exchange.

Commenti finali

Volevo scrivere un articoletto breve, e si è trasformato in un balenottero da 1100 parole. Se sei sul mio blog, ricordati che puoi iscriverti e ricevere queste mail direttamente nella casella, se sei un boomer come me abbiamo anche il gruppo neonato su https://www.facebook.com/groups/1574112593037050