Mak's File - Episodio 40.2023: Fintech, Fattorie Verticali, Medicale & un sito da 1 milione di Dollari!
Questa edizione evito di parlare di tutto il pastrocchio di OpenAI: dal campo delle informazioni siamo andati in quello del gossip, che porta visite senza dubbio, ma che non è la partita che voglio giocare io.
Questa settimana parliamo di BioIngegneria, Fintech, Starttup italiane nell'ambito del vertical farming e la scomposizione di un sito web costato un milione di euro.
Ciao, Il mio nome è Manolo Macchetta e ti do il benvenuto ai Mak's File. Ogni settimana leggo decine di pagine di contenuti su Digital Transformation, Digital Marketing, AI & dintorni e te li ripropongo in questa newsletter.
Due piccole informazione di servizio:
- Ho creato un po' di GPTs - lungi da me autoincensarmi il Master dell'universo, devo dire che il mio GPT, chiamato Scirocco - Articulate, precise mentor employing the Socratic method fa il suo in maniera davvero egregia. Il link è questo: https://chat.openai.com/g/g-cyEDpsenn-scirocco .
Provalo e fammi sapere. - Sto aggiornando costantemente la mia galleria di Notion con i prompt di Midjourney. E quindi da questa edizione troverete tutti i prompt delle immagini dei vari post in quella repository.
L'italiana Planet Farms raccoglie 40 milioni di dollari di finanziamenti.
Planet Farms, startup milanese nel settore del vertical farming, ha recentemente raccolto 40 milioni di dollari in finanziamenti, portando la sua valutazione a 500 milioni di dollari. Finora, l'azienda ha accumulato fondi per un totale di 140 milioni di dollari, supportata da entità come SACE di Milano, UniCredit Group e Red Circle Investment. Fondata nel 2017 da Daniele Benatoff e Luca Travaglini, nel 2022 ha fatturato 7 milioni di euro. Al momento la superficie produttiva è di 10.000 metri quadrati / Un ettaro.
L'investimento sarà impiegato per espandere le operazioni di Planet Farms in Italia e nel Regno Unito. In Italia, la compagnia sta costruendo una nuova struttura a Cirimido (Como), prevista per essere operativa entro l'estate del 2024 e che offrirà 20.000 metri quadrati di area coltivativa.
Nel Regno Unito, la prima struttura sarà situata a nord di Londra, con apertura prevista per la seconda metà del 2025.
Daniele Benatoff, co-CEO e co-fondatore, sottolinea l'obiettivo dell'azienda di raggiungere un fatturato di 50 milioni entro il 2025.
Perchè le fattorie verticali?
Planet Farms produce quanto 25 ettari di agricoltura tradizionale risparmiando il 95% di acqua e il 90% di suolo, per una produzione di circa una tonnellata al giorno. Tendenzialmente le vertical farm non usano pesticidi e hanno una serie di vantaggi. L'unico GROSSO limite è la produzione di energia ma molte di queste lavorano con risorse rinnovabili e più queste diventano economiche più le vertical farm saranno interessanti. Non ho studiato così bene l'argomento da poterne parlare in maniera scientifica, ma è di sicuro uno degli ambiti in cui ci si sta muovendo con più interesse.
LLM + Bioingegneria... il futuro prossimo venturo?
Il Synthetic Biology Working Group del MIT, nato come un gruppo di appassionati di programmazione biologica, ha visto la biologia sintetica evolversi in modo significativo. Il motivo è soprattutto l'integrazione dell'intelligenza artificiale generativa.
Inizialmente, la programmazione delle cellule era un processo manuale e specifico per ogni progetto. Adesso, grazie all'automazione robotica e intelligenza artificiale, si sta migliorando l'efficienza, la velocità e le percentuali di successo.
In un'intervista a Barry Canton, CTO e co-founder di Ginkgo Bioworks, mentre parla della Sintesi del DNA usa questa similitudine: "Immaginate se costasse diversi centesimi ogni volta che digitate una lettera di codice python? Questa è la sfida che deve affrontare chiunque voglia programmare la biologia.
Immaginate se il vostro codice python fosse limitato a 5.000 caratteri? Questa è la limitazione che incontrano oggi i progettisti biologici.
Abbiamo bisogno (della possibilità di testare sequenze) DNA più veloci, più economiche e più lunghe. Tengo d'occhio la sintesi enzimatica del DNA come tecnologia emergente che potrebbe potenzialmente sbloccare ulteriori miglioramenti."
My two cents
Anche se è l'intervista a Canton che mi ha dato lo spunto a scrivere l'articolo, è stato un podcast in cui si diceva chiaramente che il momento che arriveranno i computer quantistici, abilitatori di enormi quantità di calcolo, che questo campo della medicina esploderà.
Non soltanto avremo una AI che crea delle sequenze, ma ne avremo un'altra che simula la sua vita... e questo in parallelo per migliaia di sequenza.
L'espansione del campo in vari settori come la biofarmaceutica, l'agricoltura, ma anche l'elettronica di consumo avrà una crescita mai vista prima.
AlphaFold, l'AI di google nella creazione di sequenze di proteine (ma anche enzimi...) sembra essere diventato de facto lo standard e sembra che tutte le aziende del settore si stanno appoggiando a Google Cloud per i loro sviluppi.
Questo da sola potrebbe essere la risposta a quelli individui belanti che sostengono che Google ha perso la gara delle AI solo perchè Bard è meno cool di ChatGPT.
Tornando invece sul tema principale: se crediamo che il mondo stia cambiando per la Ai generative, prepariamoci per quando i computer quantistici saranno pronti. Mi chiedo se la parola "quando" sia corretta o forse è meglio usare un "se". Ma questa sarà il tema di una prossima puntata.
CRISPR Gene Editing e la potenziale Rivoluzione nel Trattamento del Colesterolo
Ancora medicina: in uno studio clinico, una singola infusione di questo editor genetico ha ridotto il colesterolo fino al 55% in individui geneticamente predisposti a livelli pericolosi. Rileggi: predisposti geneticamente.
L'approccio innovativo è la modalità della modifica genetica: VERVE-101, il trattamento in questione, mira a disabilitare un gene nel fegato che regola il colesterolo... non mi stupirei che si parlasse di "vaccino per il colesterolo".
Cosa è il CRISPR gene editing?
Faccio un salto indietro spegando cosa è il CRISPR gene editing. Lo faccio nel modo più banale possibile: perdonami delle semplificazioni e di eventuali errori. Wikipedia non ha una pagina in italiano.
Fin'ora la strategia principale prevedeva il tagliare i filamenti di DNA, effettuare la modifica e ricucendo le estremità, inserendo quindi il codice "corretto". Il processo ovviamente lascia spesso spazio a errori, come il riarrangiamento involontario di sequenze che potrebbero attivare i geni del cancro, portando alcuni esperti a chiamarlo "vandalismo genetico".
Il trattamento Verve è diverso: codifica due diverse molecole di RNA:
- Una istruisce le cellule a produrre i componenti dello strumento di editing genico, in modo simile a come funzionano i vaccini Covid-19.
- L'altro filamento di RNA guida le cellule a produrre una versione accorciata e non funzionale della proteina difettosa responsabile della patologia.
Siamo a cavallo quindi?
Ovviamente non tutto è oro ciò che luccica. Questi risultati sono soltanto un aperitivo di quello che è successo: il campione è così piccolo da essere praticamente un esercizio di stile: parliamo di 10 persone già messe malissimo dal punto di vista della salute. Alcuni partecipanti poi hanno risposto male, con due casi di gravi problemi cardiaci, di cui un decesso potenzialmente collegato al trattamento.
Esattamente per il motivo per cui Katalin Karikó e Drew Weissman hanno vinto il Nobel per aver scoperto come modificare l'mRNA ed evitare che scateni una reazione infiammatoria anche in questo caso siamo di fronte a un bivio storico.
Da una parte, un potenziale strumento rivoluzionario nella lotta contro il colesterolo alto, dall'altra il timore di effetti collaterali non ancora pienamente compresi.
Questo studio apre una finestra sulle possibilità future, dove una singola iniezione potrebbe risolvere problemi che oggi richiedono una vita di trattamenti.
In conclusione, CRISPR ci porta in un nuovo mondo di possibilità mediche, ma come ogni grande rivoluzione, porta con sé le sue sfide.
Come è un sito da un Milione di euro?
Sto facendo un articolo su wordpress, sulla direzione che ha preso e molto altro. Per documentarmi stavo cercando quanto costa fare un sito in wordpress.
Ho scoperto che rifare nel 2018 il famoso sito di novità TechCrunch.com è costato 1 milione di euro.
"1 milioncino di euri, non male per un sitarello in worpress..." Oppure no?
Design & Progettazione - 300K dollari
La prima voce importante è stata la spesa di 300.000 dollari per il design del nuovo sito. Un sito del genere deve avere leggibilità, spazio per sponsor ed essere performante. Di sicuro non un compito banale ma 300K sono ben oltre a quello che mi sarei aspettato.
Infrastruttura - 200K dollari
200.000 dollari per i costi dell'infrastruttura. TechCrunch ha un traffico enorme (13 M / mese secondo SemRush) quindi i server di backend dovevano essere di primo piano.
Sviluppo e migrazione - 500K dollari
Il costo maggiore è stato lo sviluppo e la migrazione del sito. 6 Mesi di lavoro per costruire flussi editoriali personalizzati e migrare i contenuti dal vecchio sito. Scelta che non ha aiutato: utilizzare una tecnologia acerba come Gutenberg e l'editing a blocchi per avere un maggiore controllo.
La decisione non è stata sbagliata in ottica di lungo periodo. Credevo che questa area di spesa fosse più importante nel Milione a dire la verità
My Two cents
E' interessante vedere i costi di una migrazione cosi massiva (personalmente non ho mai partecipato a progetti così grandi). Mi ha preso in contropiede la parte dedicata al design, che è quasi il doppio di quanto avrei detto.
Mi è piaciuta anche la motivazione per cui hanno usato Gutemberg prima ancora che fosse plugin core: prima ti dedichi a una soluzione meno sarà dolorosa una transizione. Non concordo in toto su questo (generalmente ho un approccio molto più conservativo coi miei clienti e non propongo quasi mai soluzioni in beta), ma comprendo le motivazioni.
Ho scritto questo per tutte le Agenzie di sviluppo web quando hanno clienti che si lamentano di un sito da 10K. Linka pure questo articolo quando trovi chi si lamente e ricorda:
La Gragnuola di Novità
Fintech: Allianz cita in giudizio Revolout per 10,4 milioni di sterline a causa della presunta violazione dei termini di un contratto di assicurazione viaggi recentemente interrotto. Allianz la conosciamo tutti, Revolut è un fintech lituana, nata inizialmente come conto multivaluta, ma espansa in molti altri ambiti tanto da poter diventare la prima SuperAPP occidentale a tutti gli effetti.
Revolut aveva un contratto di 4 anni con Allianz per fornire ai propri clienti assicurazioni di viaggio, ma questa partnership è stata interrotta senza seguire i termini di legge.
InflectionAI, azienda fondata da Reid Hoffman, Mustafa Suleyman and Karén Simonyan nel 2022 e famosa per aver supportato invidia nello sviluppo dell'hardware Nvidia ha rilasciato Inflection-2 che sembra essere il migliore dopo ChatGPT-4, battendo PaLM2 di Google. Ogni settimana esce una nuova AI e molte di loro promettono bene, ma come escono così ce le dimentichiamo.
Credo che sia importante per queste aziende anche iniziare col marketing e il brand positioning.
Se ChatGPT è la più potente e integrata, Claude di Anthropic è quello che ha più memoria operativa... cosa distingue una dalle altre?
Inflection-1 per esempio aveva promesso di essere molto gentile e diplomatico su temi sensibili, ma non vedo questo fattore differenziante nei nuovi comunicati stampa.
DeepMind supera un nuovo muro: la loro AI, 'Student of Games', gioca e vince a scacchi, Go e poker. Nulla di nuovo dirai tu...ma la notizia è che questa AI non è stata allenata a giocare quei giochi specificatamente ma semplicemente a giocare tramite autoapprendimento e teoria dei giochi. Un passo avanti verso un'intelligenza artificiale più generale?
Jeffrey Katzenberg, cofondatore con Steven Spielberg e David Geffen della casa di produzione DreamWorks, dove si occupa del dipartimento animazione ha dichiarato alla conferenza di Bloomberg che le AI generative ridurranno tempo e costi nella produzioni di fim di animazioni fino al 90%. Lo dicevo io tempo fa: gli artisti saranno i primi che dovranno adattarsi e imparare la convivenza con le AI.
E anche questa puntata è finita! Sono a buon punto con un articolo sui miei primi esperimenti con i GPTs, penso di pubblicarlo in settimana.
un Abrazo,
Manolo
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