AI & l'etica a Parole, parte IV: Licenzia e Riassumi
Avevo promesso di trattare i temi relativi a AI ed Etica: sto vedendo un pattern preoccupante e lo riporto, così da avere sempre in mente che tipo di morale abbiano le aziende con cui stiamo trattando e a cui diamo in mano tutti i nostri dati personali.
Cosa è successo.
La National Eating Disorder Association (Neda), organizzazione che offre supporto telefonico alle persone con disturbi alimentari, fa sviluppare il proprio bot e licenzia il suo staff.
Fin qui, dura lex sed lex, è una scelta discutibile da un punto di vista morale (e anche operativo) ma avranno fatto i loro conti...
E invece...
I conti che hanno fatto si sono rivelati sbagliati. Tessa, Il chatbot sviluppato NON da le risposte corrette ed anzi risulta "dannoso" con consigli che peggiorano le condizioni di chi di questi disturbi, ne soffre.
A questo punto la Neda dice "fermi tutti, abbiamo scherzato, un bot non potrà mai sostituire un essere umano, ma al massimo aiutarlo, blah blah blah"
A questo punto cosa potresti aspettarti?
Come minimo che i lavoratori licenziati vengano re-integrati con le scuse e magari un bonus per i mesi in cui non hanno lavorato.
E invece...
Vengono assunti altre figure NON iscritte al sindacato.
Ahi Ahi Ahi...
My Two cents
Sbagliare ci sta, ma qui c'è un disegno dietro alle azioni. Non c'è nessun errore, ma una lucida strategia, probabilmente corretta da un punto di vista legale ma davvero poco etica.
Dato che l'associazione non ha mai usato frasi come lavoratori poco produttivi o non allineati ai valori aziendali per descrivere il personale licenziato evito di affrontare la questione dal punto di vista della capacità del lavoratore.
Affronto invece quello di licenziare persone che risultano scomode: lasciare a casa le maestranze perchè si sono iscritte a un sindacato è anticostituzionale, ma licenziare le stesse persone perchè c'è un bot che dovrebbe poter fare quello stesso lavoro è "produttività". Glorificata quanto non mai in questo periodo, ma su cui vorrei rimanesse puntata l'attenzione.
Come vogliamo chiamare il fatto di poter prendere persone meno qualificate ma con pretese più basse negli stessi compiti, invece che i precedenti lavoratori?
Un'azienda con un comportamento del genere (al di là delle persone licenziate, su cui mi ripeto, è un altro tipo di problema) è un'azienda con cui farei affari? E' un'azienda di cui sarei fiero di avere le azioni?
Chiudo qui l'articolo e lo teniamo a futura memoria, magari lo aggiorno con il nome di altre aziende che usano lo stesso trucchetto.
Sentiti libero di commentare con storie simili.
Aggiornamento
Non ho fatto nemmeno in tempo a postare questo articolo e leggo che anche il Bild licenzia 200 giornalisti (damn!) per far scrivere articoli alle AI.
Vediamo se ne riassume altre con meno diritti, oppure i giornalisti erano davvero così mediocri da non far sentire la loro mancanza.
Member discussion