Episodio 52.2025: TikTok, Lofi Beats, Apologia alle Newsletter

Prima newsletter dell'anno: questa riflette quello che ho fatto nelle ultime due settimane: un po' di relax, video dal tubo, ripianificazione degli obiettivi personali, podcast, infoprodotti e qualche notizia tech.

Non ti do le mie previsioni per il 2025.

Invece facciamo così: mettiamo insieme i nostri cervelli, rispondiamo tutti a questo google form (anonimo) e poi a dicembre 2025 tiriamo le somme.

Vincerà l'AGI o noi? Banneranno TikTok? Lo S&P salirà? Sarà l'anno del RoboTaxi? Il Valore del Bitcoin? La bolla AI scoppierà?

La musica che ascolti mentre lavori è quella sbagliata.

Cosa ascolti mentre accresci il PIL Italico?

Ecco, è certo che stai sbagliando canale.

Da adesso metti in loop DeeperFocusFM. E' il mio canale di Lofi beats: non ci sono voci che distraggono, sono downtempo e generalmente sono perfetti come musica sottofondo mentre si lavora o si legge...

• Musica generata da Suno.
• Copertine con Midjourney - ispirate rapinate da Alphonse Muche
• Prompting e mancanza di pudore del sottoscritto.

La mia idea è di fare un rilascio a settimana: ogni tanto uscirò dal seminato, ma sempre lofi elettronica (già presenti un mix di deep house e uno di Atmospheric drum n bass).

Come al solito questo è un mio esperimento per capire dove si sta andando con i contenuti generati dalle AI e ovviamente dove tira il vento degli algoritmi. Nulla vale come sporcarsi le mani con i bit.
Questo è un esperimento che sta venendo bene.

Ti linko la playlist cosi hai 5 ore di musica di sottofondo.

Come al solito apprezzo i complimenti e le sub al canale.

Il ban di TikTok è dietro l'angolo: che succede adesso?

E' una delle domande del questionario, quindi rispondi prima di proseguire nella lettura.

TikTok e ByteDance hanno chiesto alla Corte Suprema degli Stati Uniti di fermare l'entrata in vigore di una legge che potrebbe portare al divieto dell'app nel paese.

La legge, nota come "Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act", obbligherebbe ByteDance a vendere TikTok a una compagnia americana o ad affrontare il blocco dell'app per motivi di sicurezza nazionale.

La Corte d'Appello ha fatto un pernacchio a ByteDance e il futuro di TikTok dipende ora dalla decisione della Corte Suprema e dalle azioni del presidente Biden, ormai agli sgoccioli del suo mandato

La Corte Suprema ascolterà gli ultimi appelli a gennaio, ma, secondo Joel Thayer, avvocato di politica tecnologica e presidente del Digital Progress Institute, "la situazione non sembra favorevole per TikTok."

Cosa verrà venduto nel caso

Se TikTok fosse venduto, ByteDance ha già fatto sapere che l'algoritmo non farà parte della vendita.

Il compratore potenziale riceverebbe quindi il Brand, una libreria di video e una base di utenti di milioni, ma dovrebbe ricreare l'algoritmo da zero.

Dove qualcuno vede un problema, altri vedono opportunità.

Frank McCourt, Tychoon americano, proprietario tra le altre cose del Marsiglia Calcio si è fatto avanti come capocordata per un eventuale acquisto. Ricordo che qualche tempo fa era uscito anche il nome di Microsoft (che possiede Linkedin) e anche Oracle (che già gestisce tutta l'infrastruttra americana di TikTok)

Vi parlo di McCourt perchè vede questa come un'opportunità per ricostruire TikTok in modo open-source, permettendo alle persone di possedere i propri dati.

Ha investito 500 milioni di dollari in Project Liberty nel 2021 con l'obiettivo di raggiungere questo scopo.

McCourt non è l'unico che si è proposto come organizzatore di cordate di imprenditori.

C'è Kevin O'Leary che ha addirittura pensato di fare una joint-venture con Imprenditori Indiani (Tiktok è vietata anche lì)

Altro nome: Bobby Kotick, ex CEO del colosso dei videogiochi Activision Blizzard. Kotick è molto vicino a Elon Musk, ha esperienza nella gestione di giganti tecnologici e ha solide relazioni con gli attuali investitori di ByteDance. Activision-Blizzard è adesso di Microsoft.

My two cents

Tanta roba sul piatto.

1. Abbiamo la discussione se è giusto o no bannare un'APP straniera.
2. TikTok senza il suo algorimo è svuotata della sua potenza. Mi aspetto che venga venduta per cifre raggiungibili anche da compratori minori.
3. Sarà molto interessante capire chi sarà il compratore, un Big oppure qualche sognatore ( McCourt che propone il Fediverse?).
4. Se vogliamo guardare ancora più in avanti... cosa succede se non riescono a replicare l'algoritmo di Tiktok?

Migrazione da TikTok

Partiamo da questo ultimo punto: ci sono tantissimi creator su TikTok e la GenZ è drogata di tiktok. Ma quello che rende Tiktok incredibile è l'algoritmo che è bravissimo a capire cosa potrebbe interessarti prima ancora che tu lo sappia.

Youtube, e meno che meno Meta, sono lontanissimi dal raggiungere lo stesso grado di sofisticazione. Se Tiktok inizia a fare schifo da quel punto di vista non credo che ci sia influencer che tenga: Le gente migrerà in altri luoghi. Dove non so... spero non Threads, potrebbe essere un ritorno di Snapchat? Qualcosa di nuovo?

E' giusto Bannare TikTok?

Io sono molto combattuto. Abbiamo inghiottito il pillolone amaro della globalizzazione con la promessa dello zuccherino: un mondo migliore e senza confini.

Ogni anno vedo che si torna indietro un decennio da quel punto di vista.

Quindi se in linea di principio non trovo giusto che un APP venga bannata solo perchè straniera, devo piegare il capo all'andazzo: lo fa la Cina, lo fa la Russia lo fanno gli Stati Uniti... a sto punto anche l'Europa dovrebbe fare lo stesso.

Nel caso specifico poi TikTok è davvero uno strumento di guerra assimmetrica.

In Cina i video dove che indottrinano all'ordine, alla disciplina e al miglioramento hanno un boost. In occidente più sei coglione particolare più hai seguito. Quindi comprendo le ragioni... e devo dire: le condivido pure.

Big Tech o Cordata?

Mi piacerebbe pensare la cordata, ma credo che questa sia un'occasione superghiotta per le Big Tech: acquistare uno strumento che andrà a influenzare la prossima generazione di votanti e spendenti. Chi ha le mani su Tiktok ha le mani sui prossimi 15 anni .

Avere un Tiktok "open" e con la possibilità di essere padroni dei propri contenuti sarebbe un sogno...

Ma per le ragioni discusse sopra vedo la cosa assai improbabile.

Tra le BIG abbiamo

• Meta, che scarterei perchè è davvero aperta su troppi fronti e che se volesse comprare anche TikTok sarebbe davvero il caso di questionarsi su cosa faccia l'antitrust
• Microsoft, ha già un social - Linkedin che copre una demografia molto diverse. L'algoritmo di Linkedin è un po' rigido ma non è malaccio. Ha infrastruttura, soldi e legami politici.
• Alphabet, La leadership Google ha mostrato di essere un po' confusa. Non ha veri social Network ma potrebbe utilizzare infrastruttura e algoritmo di Youtube. Avendo già a disposizione il primo e il secondo motore di ricerca al mondo portandosi a casa Tiktok sarebbe molto ben protetto da SearchGPT e nuovi entranti
• X - il nome di Musk è uscito pochissimo nel toto-Tiktok. Ma anche in questo caso abbiamo una persona con il drive giusto per l'acquisto. Contatti e supporto politico al top, sia lato Americano che Cinese. Non mi stupirei se venisse fuori il suo nome tra i vincitori del Giochino
• Oracle - ha già tutta l'infrastruttura, i contatti politici e quello che serve per uno switch indolore. La CEO, l'israeliana Safra Ada Catz è supporter dei repubblicani da lungo tempo è ha già lavorato con Trump. Non so come la vedono i cinesi, che potrebbero rallentare il processo, ma avendo già scelta l'azienda come fornitore credo che siano in buoni rapporti.

Quindi di nomi in lizza ce ne sono, l'acquirente futuro potrebbe davvero dire tante cose su come girerò il mondo prossimo venturo.

"Manolo, ma basta con 'ste newsletter, che le mail non le legge più nessuno!"

Spingo sul fatto di costruirsi una newsletter e dare vero valore con essa da 6-7 anni ormai (da quando mi sono reso conto dei primi segni del letargo del blogging).
Ho creato una mia newsletter per un magazine di nicchia e poi anche quando ho riaperto Manolo.Macchetta.com ho deciso di avere una piattaforma "newsletter first".

Alla mia affermazione, la risposta generale è stata che nessuno legge più le email e meno che meno le newsletter.

Adesso le cose stanno cambiando.

Ti lascio prima a questo The state of Newsletter 2024 e poi i miei pensieri.

The State of Newsletters In 2024

The 5th consecutive State of Email Newsletters report covering the trends in the newsletter space.

InboxReadsTwitter

My two cents

Uso Wordpress da 20 anni, prima ancora PhpNuke e Mambo/joomla. Credo di averne beccata qualcuno quando parliamo di trend. Ecco ascolta ammè: Il trend degli anni 20 è la newsletter.

Esistono i notevoli beehiiv.com e substack.com che fanno già tutto, ma come al solito a me piace avere in casa i miei asset, su piattaforma Open se possibile. Di solito consiglierei Wordpress, in questo caso invece ti propongo Ghost.

Sto testando varie piattaforme e credo che l'ecosistema sia maturo per Ghost: interfaccia di scrittura post super smooth, in due click mandi mail agli iscritti, reportistica super semplice, possibilità di monetizzare i contenuti con livelli di abbonamento. Ha i suoi limiti, ma francamente li vedo più sprono a sfruttare meglio quello che ho.

Se sei un creator dacci un occhio: potrei anche fare un tutorial o qualcosa, se qualcuno mi risponde con i dubbi a riguardo. Oppure rispondi a questa mail che qualche dritta te la posso dare.

Musk e lo Spazio

Anche se non condivido sempre quello che dicono a Limes (che ha la sua agenda politica da seguire) devo dire che sono sempre ben informati. In questo caso Marcello Spagnulo fa un ottimo lavoro nello scavare la futura doppia vita di Elon Musk: imprenditore e persona politica. Da guardare.

OpenAI diventa for profit

OpenAI ha ufficializzato i piani per abbandonare la sua struttura a controllo non profit, optando per un modello a scopo di lucro entro il 2025. Questa riorganizzazione, finalizzata ad attrarre capitali oltre i 6,6 miliardi di dollari raccolti storicamente, trasformerà OpenAI in una Public Benefit Corporation (PBC) con sede nel Delaware. Ciò consentirà di mantenere la tradizionale equity, pur continuando a perseguire una missione di beneficio pubblico. Con questa mossa, OpenAI intende ridurre le frizioni strutturali, allineare gli incentivi degli investitori, finanziare le sue immense esigenze computazionali e posizionarsi come un pilastro nell'economia dell'AGI.

La ristrutturazione in Public Benefit Corporation ha suscitato scetticismo tra gli ex dirigenti di OpenAI. Miles Brundage ha sollevato dubbi sulle ambiguità nella governance, mettendo in guardia contro il rischio che il braccio non profit conceda troppo potere al PBC, minando così l'etica fondante dell'organizzazione. Allo stesso modo, Jan Leike, ex responsabile della sicurezza ora a Anthropic, ha bocciato la mossa, sostenendo che la missione ambiziosa di OpenAI sull'AGI stia cedendo il passo a sforzi filantropici più modesti in ambito sanitario e educativo.

Sebbene la struttura PBC sembri bilanciare le necessità finanziarie con l’impatto sociale, permangono preoccupazioni che gli obiettivi di profitto possano influenzare l’allineamento a lungo termine e la distribuzione equa dei benefici derivanti dall'AGI.

Chi ha distrutto il distruttore?

In italia Chegg non la conosce nessuno. L'azienda invece è stata piuttosto famosa per una dozzina d'anni tra gli studenti statunitensi.

Partito come job board per studenti preso si è espanso nell'affito di libri, poi tutoring, soluzione ai test, il tutto con un modello di business in abbonamento... tipico esempio di azienda che ha trovato la sua strada, coprendo una nicchia specifica e andando a distruggere le aziende legacy... se guardiamo il grafico vediamo che c'è stato un picco, un ritorno ai livelli precedenti e poi un crollo inesorabile.

Ti do 10 secondi per dire cosa è successo nel 2020 (e 2021) e cosa a fine 2022.

Il picco ovviamente al Covid e all'insegnamento a distanza.
Il crollo è avvenuto con l'arrivo di ChatGPT 3.5. L'azienda ha perso centinaia di migliaia di abbonati e il 99% del valore di marcato.

Teniamoci questo come piccolo memento: quando lavoriamo con una crescita esponenziale, non basta più pensare in termini di crescita lineare.

I RoboTaxi sono realtà.

Nonostante sia facile odiarli, i robotaxi hanno avuto un ottimo primo anno. Il produttore di taxi senza conducente Waymo (gruppo Alphabet) ha aperto il suo servizio a San Francisco con una lista d'attesa di 300.000 persone e ha annunciato l'intenzione di espandersi a Miami. Se la Bromance tra Elon e Donald continua per un po' è probabile che vedremo anche i robotaxi Tesla questo 2025.

Ritorno al fisico: Le librerie alzano la testa.

Io non faccio testo: compro ancora i vinili, pur non avendo nemmeno il giradischi. Non faccio nemmeno testo sui libri che compro e leggo ogni anno.

Ho gioito comunque quando ho letto che Barnes & Noble ha avuto una rinascita nel 2024: ha aperto 60 nuove sedi quest'anno e la sua nuova strategia - operare come una libreria indipendente, non come una grande catena - continua a dare i suoi frutti. Sappiamo come B&N sia stato uno degli esempi di aziende legacy spazzate via dal ciclone Amazon. L'azienda era messa tanto male che nel 2019 è stata acquistaa da un fondo speculativo e tutti la davano per spacciata. Questo invece di smantellarla e massimizzare le vendite dello spezzatino ha messo a capo James Daunt. E Daunt ha fatto la magia: ha lasciato che le singole sedi facessero esposizioni e organizzassero i negozi per adattarsi al meglio alle loro comunità.

E' apparso alla CNBC dicendo che se lo spazio è bello le persone arriveranno e in genere ha fatto un rebranding di libreria di quartiere. Con un successo enorme.

Questo argomento delle librerie mi interessa moltissimo e quindi vi tedierò con altri articoli in futuro.

OK, chiudiamo con una nota positiva la prima newsletter dell'anno.

Avevo tante idee, volevo condividere qualche mio template per Obsidian.md

Alla fine mi sono fatto prendere dall'articolo su TikTok e dalle sue ramificazioni sul futuro del mondo che non ho avuto cuore di aggiungere altro.

Hai anche un po' di musica da ascoltare mentre lavori.

Abrazo,

Manolo

P.S. Compila il questionario, che poi a dicembre 2025 tiriamo le somme e potrai scrivermi "te l'avevo detto".