8 min read

Episodio 48.2024: i sentori che le piattaforme Social stiano restringendo il tuo reach, MarTech & Contenuti, Nobel & Centrali Nucleari.

Cosa fare dopo che ti accorgi che i social restingono il tuo reach. AI & Premi Nobel, prime fusioni interessanti nel MarTech.
Episodio 48.2024: i sentori che le piattaforme Social stiano restringendo il tuo reach, MarTech & Contenuti, Nobel & Centrali Nucleari.

Questo Episodio dei Mak's File sembrava essere concentrato tutto sulla piattaforma di blogging/ newsletter chiamata Ghost, tra il #WordpressDrama e i cambiamenti di Meta. Mi sono trattenuto sulla parte di wordpress e sono comunque venuti fuori dei contenuti interessanti.

Essi sfociano sopratutto nel marketing e nell'uso di piattaforme di terze parti per veicolare i propri contenuti.
Chiudo con la gragnuola di news a tema Intelligenza Artificiale. Su tutto: i due premi nobel a ricerche relative alle AI.

TL;DR - Se volete avere influenza sociale affidarsi alle piattaforme di terzi è da pazzi.

Il prompt: introspezione & ChatGPT

Le AI, comprese gli LLM come ChatGPT sono bravissime a trovare pattern. E allora usiamo questa loro skill!

Anche se molta della mia conoscenza la tengo su Obsidian e utilizzo ancora tantissimo Motori di ricerca (Ecosia) e Youtube, la risposta alla domanda mi ha positivamente colpito. Se avessi un filo in più di fiducia in OpenAI condividerei il mio "second brain" per avere un'analisi ancora migliore, ma ad Altman le chiavi del mi ziervello nun ce le do.

Aspetto di avere un computer potente abbastanza da far girare un LLama in locale.

Quale prompt usare per sapere di più su se stessi?

Usa questo prompt:"Da tutte le nostre interazioni, c'è qualcosa che tu puoi dire di me e che io potrei non sapere?"

Puoi anche chiedere "Da tutte le nostre interazioni, che super eroe potrei essere?" che da risultati altrettanto simpatici (io sono il Professor Nexus ).


Facebook e i gruppi consigliati

Se hai un gruppo su Facebook: sto notando un pattern abbastanza preoccupante.

Da una parte owner di gruppi "dimenticati" che vedono decine di nuovi iscritti senza aver fatto nulla di strano. Dall'altra altri owner che vedono il proprio gruppo chetarsi senza ragione apparente.

La ragione ovviamente c'è: l'algoritmo ha incominciato a consigliare agli appartenenti a dei gruppi di nicchia di iscriversi ad altri con esattemente lo stesso tema.

Avere degli spazi in bacheca con contenuti di gruppi consigliati non sono una novità: quello che sembra essere successo adesso è che Facebook cerca di indirizzare verso i gruppi più numerosi, direttamente dal un gruppo alternativo.

My two cents

In genere scriverei qualcosa tipo "Mosse del genere compromettono la fiducia nel prodotto e nel brand" - qui non lo faccio: non c'è nulla da compromettere più di quanto non lo sia già.

Con i Social Network nessuno è al sicuro, non esiste fortezza che un algoritmo non può far cadere... se non avete ancora la tua piattaforma proprietaria la responsabilità di una caduta è tua.

Quali piattaforme utilizzare? Ce ne sono tante: oltre a wordpress e ghost ne sto provando un altro paio.

Sul mio sito aziendale (dedicato al Marketing Digitale) ho fatto un raffronto tra i principali provider di Ghost: https://tantramarketing.it/ghost-blog-quale-hosting/

Potrebbe valer la pena inizare a investigare le soluzioni già adesso.


La notizia: Meta deve limitare l'uso di dati personali

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea (CJEU) ha stabilito che Meta (proprietaria di Facebook) deve limitare l'uso dei dati personali per la pubblicità mirata. La sentenza riguarda il caso sollevato dall'attivista per la privacy Max Schrems, il quale ha denunciato che Facebook ha utilizzato informazioni sulla sua orientazione sessuale per inviargli annunci pubblicitari, nonostante non avesse mai condiviso questi dati sulla piattaforma.

Nel dettaglio, la Corte ha dichiarato che le leggi europee sulla protezione dei dati non permettono a un social network come Facebook di utilizzare senza limiti i dati personali raccolti per scopi pubblicitari. I dati relativi all'orientamento sessuale, etnia, razza o stato di salute sono considerati “dati sensibili” e sono soggetti a rigorose restrizioni per quanto riguarda il loro trattamento.

Meta ha risposto affermando che non utilizza questi dati "speciali" per personalizzare gli annunci e che stanno aspettando di leggere la sentenza completa prima di fare ulteriori commenti. La compagnia ha ribadito di prendere molto sul serio la privacy e di aver investito oltre 5 miliardi di euro per garantire la protezione dei dati nei propri prodotti.

Il team legale di Schrems ha accolto favorevolmente la sentenza, evidenziando che solo una parte ridotta dei dati raccolti da Meta potrà essere utilizzata per la pubblicità anche con il consenso degli utenti. Questo potrebbe avere conseguenze significative per il modello di business di Meta, che si basa sulla raccolta e analisi di grandi quantità di dati personali per offrire pubblicità altamente personalizzate.

My Two cents:

Da Data-Driven a Creative-Driven: Le Ads sono tornate al punto zero?

In inglese la chiamerebbero wake up call. E' l'ennesima sveglia che ci annuncia che il gioco della pubblicità sta cambiando.

Per chi come me è da sempre molto focalizzato sui numeri e la loro ottimizzazione questa notizia non giunge inaspettata, ma comunque è una sfida.

Per chi si è concentrato sul targeting creativo, questa è un'enorme opportunità.

All'estero in molti sono disperati; in italia - terra di navigatori, poeti e creativi senza accountability - questa notizia quasi non è girata.

Invero conosco pochissime agenzie che avevano un approccio Data Driven, quindi per loro cambierà poco. Impermeabili ai cambiamenti continueranno con il "basta che se ne parli".

Ma per un brand che vuole adeguarsi?

Rimane il fatto che i brand devono ripensare il proprio approccio. Lo dico da un paio di anni: saranno il visual e il copy a selezionare il pubblico.

Esattamente come gli scammer mandano messaggi appetibili per persone che vogliono i guadagni facili ma ripugnanti per altri con valori diverse, le creatività faranno il secondo grande filtro, quello che non può fare l'algoritmo.

Non si parla più di micro-targeting, ma di annunci che colpiscono le persone per qualche motivo, e da li si inizia la conversazione.

Il primo grande filtro: la piattaforma / il mezzo

Ho parlato del secondo filtro, ma quale è il primo? La piattaforma.

Se alcune come Meta catturano i dati, li danno in pasto alle AI e queste propongono Ads a un pubblico in base al loro comportamento, altre sono invece molto avantaggiate. In questi ultimi anni ho studiato (preso qualche pezzo di carta) e fatto prove su Spotify e Reddit.

Per come sono studiate queste piattaforme, piene di canali tematici e podcast verticali si può andare molto più facilmente a parlare a un determinato tipo di pubblico. Se ho un APP sportiva, posso parlare solo ai fan del running e dei relativi podcast.

Più complesso per ora creare "influenza".

Mio suggerimento: Studiate Reddit Ads - Spotify Ads e anche Pinterest.

Secondo suggerimento non richiesto: creati la tua piattaforma di blogging / Newsletter.


Aziende Software acquistano media outlet per l'inboud marketing.

Tante previsioni ho cannato, ma su una sono sempre stato convinto: creare contenuti UTILI per il pubblico di riferimento è la chiave per ogni azienda.

Per confermare questo mia bias riporto la notizia: SEMRush, famosa piattaforma nella gestione delle campagne Ads, ha acquisito Third Door Media, l'azienda dietro a Search Engine Land, olte ad altri marchi come Search Marketing Expo (SMX), MarTech.org e Digital Marketing Depot.

Questa mossa permetterà di sfruttare l'enorme credibilità di Search Engine Land per portare traffico a SEMRush. Search Engine Land continuerà a operare come entità indipendente, almeno all'inizio.

Il team di Search Engine Land rimarrà invariato, con figure di spicco come Danny Goodwin e Barry Schwartz che continueranno a offrire notizie e approfondimenti di qualità sul mondo del search marketing. Gli eventi pianificati si terranno regolarmente

My two cents

Nulla di inaspettato, Lo scrivevo tempo fa: il mercato del Martech ha raggiunto un momento di plateau dal punto di vista di nuove soluzioni e le aziende si stanno unendo.
Le azioni SemRush hanno avuto un rialzo e anche se lontane dai fasti del 2021 ( -60%) l'azienda sta continuando a crescere a due cifre, semestre su semestre.

Mi aspetto che altre aziende facciano una mossa in questa direzione. Questo mi da anche uno spunto per pensare

Quale nicchia per un prodotto di informativo: l'euristica.

Quante nicchie hanno prodotti in Saas? Quante di esse hanno dei siti di news e approfondimenti in cui tutti gli interessati vanno a recuperare notizie?

Credo che oltre a dimensione di mercato e numero di fan sui social, sapere che esistono dei Saas è una buona euristica per aprire un blog verticale sull'argomento.


Nvidia ha recentemente lanciato un nuovo modello AI chiamato Llama-3.1-Nemotron-70B-Instruct, che ha superato ChatGPT 4.0 e Claud. Il modello ha ottenuto risultati di rilievo nei test di benchmark, per quato possano valere :-)

Il modello è basato su Llama 3.1 di Meta, un progetto "open-source" (mettiamo le virgolette perché Llama non mi sembra davvero Open). L'obiettivo è offrire alle aziende una soluzione potente e più conveniente per i compiti di elaborazione del linguaggio. Si distingue per le sue capacità di allineamento, che permettono di fornire risposte precise e rilevanti, migliorando l'esperienza del cliente.


Continua la maretta tra OpenAI e Microsoft: le due aziende sembrano avere priorità sempre più divergenti. Da un lato OpenAI vuole diventare il leader indiscusso, continua a innovare ma è comunque alle prese con una perdita prevista di 5 miliardi di dollari, dall'altro Microsoft si mostra sempre più cauta riguardo alla sua dipendenza dalla società di intelligenza artificiale.

OpenAI ha firmato un accordo con Oracle rompendo così l'esclusivo affidamento alle risorse Microsoft. Parallelamente, Microsoft ha diversificato i propri investimenti nell'AI, acquisendo talenti da aziende concorrenti.


Amazon e Google si costruiscono il reattore nucleare. Al netto del tuo pensiero sull'energia nucleare, di sicuro avrai notato quanto negli ultimi mesi la discussione si è spostata infatti dal decidere se sia green a quella di quanto sia green.
Ecco questo cambio di narrazione di cui siamo tutti vittime ha portato tra le altre cose al fatto che Google costruirà sette piccoli reattori nucleari entro il 2030. Questa iniziativa mira a rispondere alla crescente domanda di energia proveniente dai servizi di intelligenza artificiale e cloud. Lo stesso Amazon.


Geoffrey Hinton e John Hopfield hanno ricevuto il premio Nobel per la Fisica per il loro lavoro sulle reti neurali negli anni '80, che ha gettato le basi per l'attuale boom dell'IA.

Ancora più interessante è il premio Nobel per la Chimica assegnato al CEO di Google DeepMind Demis Hassabis e al direttore di DeepMind John Jumper per il loro lavoro sul ripiegamento delle proteine con AlphaFold2 nel 2020, insieme al biochimico David Baker.


Poco più sopra parlavo delle strade divergenti di OpenAI e Microsoft: quest'ultima ha intensificato la sua spinta verso l'intelligenza artificiale nel settore sanitario con l'introduzione di nuovi modelli per l'imaging medico, un servizio di agenti in Copilot Studio e nonché una collaborazione più approfondita con Epic incentrata sui flussi di lavoro infermieristici.


Ok, sono impazzito con ben tre contenuti in un mese, dopo un'estate in cui non avevo scritto nulla per i Mak's File.

Sto ancora cercando di capire il mio ritmo, mi piacerebbe sapere la tua. Scrivimi

Un Abrazo, Manolo